No all’Authority per gestire il settore, più posti di lavoro grazie all’introduzione della ‘doppia guida’ e più ore di servizio per migliorare l’organizzazione sul territorio. Sono questi i punti chiave del documento unitario che i sindacati dei tassisti presenteranno al governo Monti nei prossimi giorni. Il testo giudica positivo cercare una intesa tra categorie ed amministrazioni locali. Parla d’incremento del numero di licenze, ove necessario, “in considerazione dei limiti di capienza dei bacini territoriali”.
Intanto la Prefettura di Roma ha chiesto al Comune di Roma e alla Questura di “segnalare ogni disservizio che possa comportare l’interruzione di pubblico servizio” in riferimento alla circolazione dei taxi. I tassisti che dovessero interrompere il servizio, potrebbero essere anche precettati, dopo la diffida ufficiale prefettizia.