Mentre dentro il Parlamento di Atene si discutono le misure di austerità per salvare la Grecia dalla bancarotta, fuori la rivolta. Sono almeno 30 mila i greci rivoltosi che sono accorsi a piazza Syntagma, determinati a contestare un eventuale voto favorevole al piano della troika, che ha condizionato il finanziamento di 130 miliardi di euro e il salvataggi dalla bancarotta entro il 20 marzo al rispetto di nuove e più dure misure di austerità.