Grecia, si al piano anticrisi. Il popolo in rivolta

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Mentre Atene brucia e nella centralissima Piazza Syntagma scontri durissimi tra polizia e frange di black bloc il Parlamento assediato con 199 si e 74 no vota nella notte un nuovo, durissimo pacchetto di misure di austerità.

Decine di migliaia di persone si sono radunate nel pomeriggio per far sentire la propria voce contro i tagli ma la violenza è scoppiata quando una colonna di black bloc che issavano le bandiere rosse e nere degli anarchici è arrivata lungo la centralissima via Stadiou ed ha puntato al cordone di polizia. F

Il risultato è stato: 18 edifici in fiamme nel centro di Atene, e sarebbero almeno 60 i feriti.

Dentro il Parlamento greco il premier greco Papademos è intervenuto condannando gli incidenti di Atene, affermando che “vandalismo e distruzione non hanno un posto nella democrazia” ed ha invitato tutti alla calma.

“E’ l’ora delle decisioni – ha detto il premier greco – abbiamo davanti un piano che ci aiuterà ad uscire dalla crisi economica. Una decisione sbagliata del voto sul piano anticrisi, porterebbe ad un catastrofico default, all’isolamento e all’uscita dall’euro della Grecia”.

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