L’ex ministro Roberto Maroni dice di aver letto “anticipazioni sulla convocazione in autunno di primarie e congresso del PdL, che sono coerenti con la scelta del partito e le parole di Berlusconi di sostenere Monti, dire no al voto anticipato e utilizzare questo tempo per regolare i conti interni”. Poi sulle liberalizzazioni, Maroni avvisa che ci sarà il “ricorso alla Corte costituzionale in ordine alla decisione di cancellare le tesorerie comunali a favore di una tesoreria unica ritenendo la norma iniqua e antifederalista”.