“Serve una forte attenzione alla coesione sociale anche perchè è così che “si costruisce fiducia”. Con queste parole il ministro dello Sviluppo, Passera, ha fotografato l’Italia di oggi.
“La priorità è il lavoro. Il disagio occupazionale che si è creato nel nostro Paese – ha detto Passera – è impressionante, arriviamo ad un numero di milioni di persone, che unito ai familiari, rappresenta una quota molto importante” di italiani “che teme il futuro”. Per Passera il momento è “oggettivamente difficile” e si deve “vedere già nel 2012 un cambio di direzione”.
“I crediti non pagati alle aziende da parte della Pubblica amministrazione e i privati in Italia sono superiori ai 100 miliardi di euro e si tratta di un comportamento che sfiora la disonestà”. Ha continuato Passera.
“Come governo – ha annunciato il ministro – ci siamo presi un compito, che porteremo fino in fondo per ridurre questi crediti restando coerenti con gli obiettivi di finanza pubblica. Pensate solo a cosa significherebbe per l’economia rimettere in circolo questa somma”.