“Per l’Italia il 2012 non potrà che essere un anno di recessione”. Lo ha detto il governatore di Bankitalia, Visco, che nella relazione dice che “le tensioni sul debito sovrano si sono riacutizzate nelle ultime settinane”. Per Visco “tirarci fuori dallo stretto passaggio che attraversiamo impone costi a tutti. Nell’opera di risanamento del governo si è però pagato il prezzo di un innalzamento della pressione fiscale a livelli ormai non compatibili con una crescita sostenuta. E se l’eurozona stenta a crescere. Cambi passo”.