Secondo i periti chiamati dal tribunale di Grosseto ad esprimersi sulle possibili cause del naufragio della Costa Concordia, alcuni sistemi di controllo della nave erano in avaria dal 9 gennaio, ben quattro giorni prima del naufragio che provocò la morte di 32 persone.
E’ il Corriere della Sera a rivelare questo nuovo fatto citando i verbali relativi alla perizia, datati 4 aprile. Il guasto avrebbe riguardato anche la “scatola nera”, rendendo impossibile una ricostruzione dei motivi del disastro.