Londra – L’Ilva dovrà risanare gli impianti dell’area a caldo sequestrati per disastro ambientale ma “senza prevedere alcuna facoltà d’uso” degli stessi “a fini produttivi”.
Il gip Patrizia Todisco ieri sera ha fatto notificare una nuova ordinanza dove assegna le funzioni ai quattro commissari giudiziali e in particolare esclude Bruno Ferrante, presidente dell’Ilva, dalla gestione delle attività delle aree a caldo poste sotto sequestro.
L’ordinanza limita i poteri di Ferrante alle aree dell’azienda non sequestrate. Di qui la decisione di fare ricorso al provvedimento e di convocare il consiglio di amministrazione.