Londra – Udienza pubblica, il 4 dicembre, della Corte Costituzionale per discutere nel merito il conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, promosso dal presidente della Repubblica nei confronti della procura di Palermo per il “nodo” intercettazioni. I pm palermitani non si sono ancora costituiti in giudizio. La vicenda per la quale è stato sollevato il “conflitto” è quella delle intercettazioni disposte nell’ambito dell’inchiesta sulla presunta trattativa Stato-mafia, che hanno indirettamente captato conversazioni di Napolitano.