Londra – L’aula del Senato ha detto sì alla norma ‘salva-direttori’, inserita nel ddl diffamazione dal relatore Berselli. La norma prevede che per lo stesso reato della diffamazione il giornalista vada in carcere fino a un anno, mentre al direttore e al vicedirettore responsabile tocchi solo il pagamento di una multa fino a 50mila euro. I sì sono stati 122, i no 111e sei gli astenuti.