Londra – Il decreto sul riordino delle province non sarà convertito. Lo hanno deciso all’unanimità i partecipanti ai lavori della Commissione Affari costituzionali del Senato. Erano presenti, tra gli altri, i ministri Patroni Griffi e Giarda. Domani in ogni caso verrà convocata al Senato una riunione dei capigruppo. Ma sono poche le possibilità di poter convertire il provvedimento a causa del numero eccessivo dei sub-emendamenti.
Per il ministro Patroni Griffi il “governo ha fatto ciò che doveva fare”.