Londra – Il 2012 è stato l’anno nero delle costruzioni. Nel 2012 – rileva l’Istat c’è stato un calo del 14% della produzione rispetto al 2011. Un dato peggiore anche della diminuzione record registrata nel 2009 (-11,4%). Intanto l’Associazione costruttori edili (Ance) ha fatto sapere che “ci sono quasi 39 mld disponibili ma bloccati, che potrebbero generare oltre 660 mila posti di lavoro e avere una ricaduta complessiva sul sistema economico del Paese di circa 130mld di euro”.
e ci credo, rigore, rigore, rigore ma poi chi ne trae vantaggio a parte la deutchland
i quattrini son finiti, i debiti aumentati, le famiglie disperate. occorre cambiare e mandare affanc questo sistema putrido