“Sono state scritte tante falsità, non ho mai curato il Papa: l’ho incontrato solo una volta e non credo si ricordi di me”. Il neurochirurgo giapponese Takanori Fukushima rompe il silenzio e in una telefonata con l’ANSA, dalla casa americana di Raleigh, in Nord Carolina, esprime stupore per “l’inattesa sovraesposizione mediatica”. “Non parlo italiano – aggiunge – forse l’equivoco è nato dall’operazione al cervello che io ho fatto su una persona di fattezze e di età simile a quella del Pontefice, con un nome che suonava simile. Il Papa è una persona molto buona, semplice. Non so perché – conclude Fukushima – sia accaduto tutto questo, ma capisco che la sua è una posizione di grande importanza”.