Per un momento Graziano Delrio rimette il camice, come un medico sconfitto da un’operazione troppo complicata. «Siamo stati al capezzale di Alitalia. Abbiamo fatto un’enorme fatica per convincere gli azionisti a mettere sul piatto due miliardi di euro. Forse non erano abbastanza, ma all’università mi hanno insegnato che un paziente grave va intubato e portato in rianimazione. Al resto si pensa dopo».