“Non dobbiamo pensare a robot che si battono sul campo di battaglia. Una guerra si può vincere con un’ape programmata per far fuori un dittatore. E non sarà qualcosa del mondo di domani, ma nei prossimi 5-10 anni. Il problema vero emergerà quando le macchine potranno fare attacchi preventivi”. Stefano Mele, direttore dell’osservatorio Tecnologie emergenti dell’Istituto italiano di studi strategici ‘Niccolò Machiavelli’, spiega ad Agi il senso delle parole del presidente russo Vladimir Putin, che ha detto che “Chi governerà l’intelligenza artificiale, governerà il mondo”.