Domani all’interno delle scuole medie iniziano ufficialmente le prove invalsi, le prime “computer based”, che coinvolgeranno circa 574.600 ragazzi per un totale di 216mila scuole. Una vera e propria rivoluzione dal punto di vista del metodo.
Si presuppone che questo rinnovamento possa anche giovare alle scuole stesse per quanto riguarda la tempistica di correzione, che dovrebbe essere nettamente più veloce rispetto al passato e che dovrebbe portare anche meno difficoltà.