E’ nata a Milano BITROCK, una nuova realtà focalizzata su Microservizi, Reactive Platform e Fast Data che accompagnerà le aziende nella trasformazione digitale mediante l’introduzione di nuove tecnologie e metodologie e proponendo una progettualità capace di seguire i cambiamenti.
BITROCK, eredita la storia, le competenze, le attività e le partnership di DATABIZ, system integrator innovativo nato nel 2009 a Treviso, trasformato a sua volta in holding. La nuova realtà che ha sede a Milano e Treviso, conta 75 persone attive nella consulenza, system integration e formazione.
“La nuova società testimonia l’evoluzione importante che abbiamo vissuto negli ultimi anni” spiega Leo Pillon, Ceo di BITROCK. “Se nel 2009 l’attenzione del mercato era ancora focalizzata su tecnologie tradizionali noi, che siamo stati i primi a proporre un approccio innovativo ai linguaggi di programmazione, alle architetture a microservizi e ai Fast Data, oggi vogliamo comunicare in particolare la nostra propensione ai risultati e all’innovazione”.
In BITROCK confluisce la capacità sviluppata dai consulenti ed esperti di DATABIZ nel comprendere i processi di business, la metodologia consolidata e la conoscenza approfondita delle tecnologie. BITROCK si pone al fianco dei clienti che affrontano le sfide del mercato con un effettiva innovazione, e progetta soluzioni che durano nel tempo e che migliorano le performance di business.
“Il mondo IT è in rapida evoluzione e in pochi anni le nuove tecnologie che stanno emergendo avranno rimpiazzato gli standard attuali” afferma Marco Veronese, Coo di BITROCK. “Per rimanere competitive le grandi aziende hanno bisogno di gestire la transizione dai sistemi tradizionali verso i nuovi sistemi. Padroneggiando le tecnologie e i processi di business possiamo garantire una transizione graduale ed efficace.”
“Proponiamo dei percorsi di innovazione possibile e realizzabile” continua Lino Zagolin, Cso di BITROCK. “Incontriamo spesso manager business e IT che cercano fornitori di tecnologia capaci di guidarli ad affrontare i problemi complessi e sfidanti che ogni giorno incontrano nel loro lavoro”.