Credito al consumo spinto dal settore automotive e giovani

Osservatorio AbaPrestiti: credito al consumo fondamentale in risposta ai bisogni dei consumatori

0
740

Acquistare l’auto o la moto tanto sognata, arredare l’abitazione secondo i propri gusti e stili, festeggiare i momenti più importanti della propria vita come il matrimonio o il battesimo del figlio, organizzare un viaggio o semplicemente acquistare una TV o uno smartphone di ultima generazione, ma non solo. A supportare le famiglie italiane in tutti questi anni ha avuto un ruolo determinante il credito al consumo: senza la possibilità di dilazionare i pagamenti, infatti, secondo i convenzionati,solo il 20% avrebbe effettuato comunque l’acquisto, mentre ben l’80% avrebbe rinunciato o rimandato la spesa. Un pilastro, quindi, per la società e per i consumi, tanto che negli ultimi anni il settore è cresciuto significativamente, chiudendo il 2017 con un nuovo record in termini di finanziamenti finalizzati, arrivando a superare € 19 miliardi (+7,8% sul 2016 e +54%sul 2013), con un valore medio per acquisto di€ 5.300 (+37% sul 2013). Segnali incoraggianti arrivano anche dalle previsioni sulla congiuntura economica dei prossimi 12 mesi, che avrà effetti positivi anche sulle vendite secondo i convenzionati intervistati.

Lo rileva l’ultima edizione dell’Osservatorio AbaPrestiti che conferma l’importanza del credito al consumo in risposta ai bisogni dei consumatori e si focalizza su alcuni argomenti “cari” alle famiglie, come l’acquisto di un’auto o di una moto, le celebrazioni legate al matrimonio e l’arredamento della casa.

A spingere la crescita anche nel 2017 ha contribuito in maniera predominante il settore delle auto / moto, che rappresenta ben l’82% del valore dei finanziamenti erogati totali. Segue, in misura minore, l’arredamento con il 9% e l’elettronica con il 6%. Rispetto al numero di richieste, è proprio l’elettronica ad essere il settore più rilevante, a fronte di un importo medio finanziato (€ 889) decisamente più basso rispetto a quello delle auto (€ 13.048).

Chi ha trainato maggiormente questa crescita?

Sono stati soprattutto i giovani, con un aumento delle richieste erogate nel 2017 del +59%sul 2013, mentre a livello geografico le regioni con il maggior incremento sono la Calabria (+25,3%) e l’Emilia Romagna (+24,7%).

Articolo precedenteMondiali Russia 2018, ecco i 23 convocati dell’Argentina: esclusione clamorosa
Prossimo articoloArtigianato: l’associazionismo premia Casartigiani

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here