NELL’AMBITO DEI CONTROLLI STRAORDINARI FINALIZZATI AL CONTRASTO DELLE FRODI COMUNITARIE, IL REPARTO CARABINIERI PER LA TUTELA AGROALIMENTARE DI SALERNO, DOPO ARTICOLATA INDAGINE, HA DENUNCIATO ALL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA DI LAMEZIA TERME (CZ) IL TITOLARE DI UNA NOTA AZIENDA AGRICOLA A PRODUZIONE VITIVINICOLA RESPONSABILE DEI REATI DI TRUFFA AGGRAVATA PER IL CONSEGUIMENTO DI EROGAZIONI PUBBLICHE E FALSITA’ IDEOLOGICA COMMESSA DA PRIVATO IN ATTO PUBBLICO.
IL PREDETTO, AL FINE DI CONSEGUIRE CONTRIBUZIONI COMUNITARIE RIGUARDANTI LA DOMANDA UNICA DI PAGAMENTO E LA DOMANDA DI AIUTO/PAGAMENTO MISURE AGRO AMBIENTALI E BENESSERE DEGLI ANIMALI PER LE CAMPAGNE 2010, 2011 E 2012, DICHIARAVA IL POSSESSO DI FONDI AGRICOLI SENZA AVERNE LA REALE DISPONIBILITÀ.
IN TAL MODO, TRAENDO IN INGANNO L’AG.E.A. (AGENZIA PER LE EROGAZIONI IN AGRICOLTURA), RIUSCIVA A PERCEPIRE ILLECITAMENTE CONTRIBUZIONI COMUNITARIE PARI AD € 585.960,64.
IL PROCURATORE CAPO DOTT. SALVATORE MARIA CURCIO, ACCOGLIENDO LE RISULTANZE INVESTIGATIVE, RICHIEDEVA AL GIUDICE PER LE INDAGINI PRELIMINARI IL DECRETO DI SEQUESTRO PREVENTIVO (PER EQUIVALENTE) DI BENI RICONDUCIBILI AL TITOLARE DELLA SUCCITATA AZIENDA AGRICOLA, CUI IL REPARTO CARABINIERI PER LA TUTELA AGROALIMENTARE DI SALERNO DAVA ESECUZIONE, PONENDO IN SEQUESTRO DUE IMMOBILI SITI IN COSENZA E CONTI CORRENTI FINO AL CONCORSO DELL’IMPORTO DI € 585.960,64.