Parlando di come calcolare la reale velocità di internet, è necessario cercare di capire quale unità di misura viene adottata. Il problema di fondo molto spesso sta nella confusione che si fa spesso tra due tipi di unità di misura: il megabit ed il megabyte, che sono due cose ben distinte con due ordini di grandezza ben differenti.
Per esempio, quindi, quando si legge la pubblicità di un fornitore ADSL/fibra, si potrebbe trovare la scritta “velocità fino a 100 Mbps” oppure “fino a 1 Gbps”, che potrebbe trarre in inganno. Si potrebbe pensare che Mbps sta per “megabyte al secondo”, che significa una velocità di download di un file fino a 100 MB al secondo o fino a 1 GB, il che è alquanto improbabile.
Spesso sentiamo slogan pubblicitari del tipo “fino a 100 Mega” oppure “fino a 1 Giga”; senza specificare se si tratta di byte o bit. Iniziamo col dire che la b minuscola in Mb è molto diverso rispetto alla B maiuscola in MB. Infatti Mb sta per Megabit, mentre MB sta per MegaByte che sono due misure con due ordini di grandezza completamente differenti.
Per capire la differenza tra Megabit e MegaByte conviene partire dalle unità di misura base, ossia il bit e byte. Un byte è composto da 8 bit, per cui possiamo dire che un byte è 8 volte più grande di un bit ossia 1 byte = 8 bit.
Di conseguenza, un megabyte è 8 volte più grande di un megabit, ossia 1 megabyte equivale a 8 megabit. Viceversa, un Megabit (Mb) è uguale a 0,125 MegaByte (MB).
Secondo la tabella di conversione tra byte e bit abbiamo:
• 1 Byte = 8 Bit
• 1 Kbyte (KB) = 1024 Byte = 8192 Bit
• 1 Megabyte (MB) = 1024 Kbyte = 8192 Kbit (Kb)
• 1 Gigabyte (GB) = 1024 Megabyte (MB) = 8192 Mbit (Mb)
Tornando all’esempio prima citato, una linea avente velocità fino a 100 Megabit è capace di scaricare al massimo 100 MB diviso 8, cioè a 12,5 MegaByte al secondo.
Questo è il motivo per cui è molto importante capire la differenza tra megabit e megabyte: per evitare false illusioni, e rimanere delusi di aver firmato per un contratto che è otto volte peggio di quanto si pensava, ma anche soprattutto per capire bene di cosa stiamo parlando.
La distinzione tra Megabit (Mb) e MegaByte (MB) sta tutta nella lettera b, che è minuscola se si parla di megabit al secondo (Mbps) e maiuscola se si parla di Megabyte (MBps).
Perché esistono bit e byte?
Andando a scoprire un po’ di storia informatica, bit e byte non sono diversi solo per il tipo di misurazione, ma anche per lo scopo della loro esistenza.
In teoria, i byte servono a misurare le capacità di memorizzazione degli hard disk o più genericamente degli spazi di archiviazione (e si arriva quindi al Gigabyte GB o al Terabyte TB) mentre bit e megabit sono l’unità per misurare la velocità di una connessione internet.
Non a caso tutti gli strumenti come Speedtest che misurano la velocità della connessione usano come unità di misura il bit.
Anche per questo, oltre che per ovvi motivi di marketing, tutte le aziende che forniscono la connessione internet pubblicizzano il loro servizio parlando di Megabit per secondo.
Comunque sia, anche dopo questo calcolo, la velocità di download potrebbe comunque non arrivare al numero pubblicizzato (è un valore puramente teorico in condizioni ideali), a causa di elementi variabili come la distanza dalla centrale, la quantità di utenti connessi in quel momento e via discorrendo.