Lo scorso 12 settembre 2018 a Milano un uomo di 39 anni è morto per overdose di Ocfentanil, un oppiaceo sintetico illegale simile al potente antidolorifico Fentanyl.
Negli Stati Uniti, durante gli ultimi 20 anni, le morti per overdose sono quasi quadruplicate: da circa 17.000 nel 1999, a più di 64.000 nel 2017. Un incremento senza precedenti, una vera e propria emergenza.
Il fatto sorprendente è che, al primo posto fra tutti i tipi di sostanze stupefacenti responsabili delle morti per overdose, non figurano le droghe illegali da strada come l’eroina, ma gli oppioidi legali prodotti dalle case farmaceutiche. Le cifre parlano chiaro: dei 64.000 morti, circa 16.000 sono stati causati dall’Eroina, mentre più di 37000 sono stati causati da farmaci prescritti o importati illegalmente.
Nello specifico, nel 2016 l’aumento più netto si è verificato tra i decessi correlati al farmaco Fentanyl (ed ad altri farmaci equivalenti) con oltre 20.000 morti per overdose. Ricordiamo che stiamo parlando dei soli Stati Uniti!
Gli artisti di fama internazionale Prince e Tom Petty, sono recentemente morti a causa di un overdose di Fentanyl.
“Gli spacciatori tagliano cocaina ed eroina con il Fentanyl, e tantissimi giovani muoiono di overdose. È un’epidemia. Orribile.”, dice un’infermiera in Nuova Zelanda.
Ma il Fentanyl legale non è il solo a circolare, esiste anche il mercato parallelo e ovviamente illegale. Il Fentanyl viene spesso fabbricato in laboratori clandestini e successivamente esportato illegalmente o inviato per posta. Il Messico e la Cina sono i maggiori produttori.
Si tratta di un antidolorifico oppiaceo sintetico, prescritto per il trattamento di gravi dolori. È un cugino dell’eroina, ma molto più letale perché è molto più forte: è 50 volte più potente dell’eroina. La foto a lato mostra una dose letale di eroina, a circa 30 milligrammi, rispetto al Fentanyl, una dose di soli 3 milligrammi. Addirittura, i soccorritori che rispondono alle chiamate di overdose devono stare molto attenti: anche solamente toccare o inalare il Fentanyl può essere mortale.
Il Fentanyl è più potente dell’eroina grazie alle differenze della sua struttura chimica. Entrambe le sostanze si legano a uno specifico ricettore nel cervello. Ma il Fentanyl arriva più velocemente dell’eroina perché passa facilmente attraverso il grasso del cervello. Si connette così tanto al ricettore che non ci vuole molto per innescare gli effetti dell’oppioide nel corpo.
Poiché il Fentanyl è una polvere fine, è facile miscelarlo con altri farmaci. Sembra identico all’eroina, quindi gli utenti, iniettando eroina tagliata con il Fentanyl, non si rendono conto che si stanno iniettando una dose letale fino a quando non è ormai troppo tardi.
La Chiesa di Scientology, da sempre in prima linea nella battaglia contro la diffusione della droga, sostiene il l’associazione “Un mondo libero dalla droga” che porta avanti da anni il programma di informazione denominato “La verità sulla droga”. Tale programma ha lo scopo di diffondere la conoscenza degli effetti delle droghe e i rischi legati alla loro assunzione. I volontari dell’associazione organizzano eventi e incontri con la cittadinanza per informarla sui pericoli delle droghe, incluso il Fentanyl. I volontari collaborano anche con le scuole medie superiori e inferiori italiane, effettuando lezioni nelle classi allo scopo di raggiungere i ragazzi con le corrette informazioni prima che cadano nelle grinfie degli spacciatori.
Il punto di vista è che sarà possibile risolvere il problema della droga solo quando ogni persona sarà informata correttamente e potrà decidere con la propria testa di evitare l’assunzione di sostanze stupefacenti.
“L’arma più efficace nella guerra contro la droga è l’educazione.” L. Ron Hubbard
A Milano il primo morto italiano per overdose di eroina sintetica
Sta arrivando anche in Italia l’epidemia di morti per overdose da Fentanyl e altri oppioidi sintetici? Cosa sta facendo la Chiesa di Scientology a riguardo?