Il Nastro Rosa 2018 giunge al giro di boa. La campagna, sviluppata per tutto il mese d’ottobre, è dedicata alla lotta ai tumori al seno e in questa edizione ha visto la sezione di Arezzo della Lilt fare affidamento su una positiva collaborazione con l’Istituto Senologico Arezzo – ISA. Le due realtà hanno unito le forze per promuovere la prevenzione di questa malattia in tutti i suoi aspetti: la prima è impegnata nell’informazione e nella divulgazione delle corrette abitudini quotidiane per arginare il rischio della malattia, mentre la seconda fornirà l’opportunità di sottoporsi a visite mediche per tenere sotto controllo il corpo e per individuare tempestivamente ogni possibile minaccia. Bastano, infatti, poche accortezze per arginare il rischio del tumore al seno che è la patologia più diffusa tra le donne con quasi 50.000 nuovi casi stimati ogni anno e un incremento di circa il 13% (con il 30% dei casi che interessa donne tra i 35 e i 50 anni), ma che allo stesso tempo è anche tra quelle con la più alta percentuale di cura se individuata in fase pre-clinica (i casi di guarigione sono dell’85-90%).
Le cause di questa malattia non sono prevedibili, ma è possibile svolgere un’efficace prevenzione attraverso l’adozione di stili di vita sani, l’attività fisica, un’alimentazione corretta e l’eliminazione di fumo, alcol e altri vizi. Inoltre è importante l’autopalpazione periodica e, a partire dai quarant’anni, il sottoporsi a controlli da professionisti. Proprio per sensibilizzare verso quest’ultima pratica, il Nastro Rosa aretino sta facendo affidamento sull’Istituto Senologico Arezzo che per il mese di ottobre garantirà visite specialistiche ed esami strumentali a tariffe agevolate e in tempi rapidissimi. Il centro, diretto dal dottor Marco Scrocca, fa affidamento su strumentazioni all’avanguardia e di alto profilo tecnologico per lo studio della mammella (come la mammografia con tomosintesi e l’ecografo digitale), dunque l’invito della Lilt è ad approfittare degli ultimi giorni del Nastro Rosa per pensare alla propria salute e per sottoporsi ad un controllo. «La diagnosi precoce – commenta Ivan Cipriani Buffoni della Lilt di Arezzo, – è fondamentale per intervenire con tempismo sulla malattia e per favorire le possibilità di cura. Il cancro alla mammella è uno dei tumori più diffusi ma, con piccole accortezze, è anche uno di quelli da cui maggiormente si può guarire: con il Nastro Rosa 2018 vogliamo far capire la necessità di sottoporsi a controlli e, per questo, ringraziamo l’Istituto Senologico Arezzo per aver aderito alla campagna»