PREMESSA SULL’ALIMENTAZIONE ELETTIVA DELL’UOMO
Nella Continua Ricerca (e Non mi Fermerò Mai) dell’Alimentazione Elettiva dell’Uomo, quella che ci è stata Naturalmente Assegnata, mi imbatto Continuamente in Affermazioni spesso Contrastanti.
I Nostri Progenitori furono Frugivori, Vegani, Vegetariani o Onnivori?
Mi sono Ripromesso come mio Solito di Andare a fondo, per questo ho Pensato di Approfondire L’Evoluzione Antropologica dell’Uomo e di cercare di Capire prima la Discendenza e poi il Momento “Chiave” in cui la sua Intelligenza fece uno “Scatto in Avanti”.
NOTA IMPORTANTE
Anticipo Subito che Questo Articolo Non vuole essere uno Studio Completo sulla Teoria dell’Evoluzione della Razza Umana, ci sono Scienziati molto Competenti che lo hanno fatto, ma serve a Capire Sinteticamente il Percorso Alimentare dei Nostri ProGenitori.
L’Origine delle Specie è stata Pubblicata per la prima volta il 24 Novembre 1859. In essa Charles Darwin Spiega ad un Pubblico Non Specialistico, la sua Teoria dell’Evoluzione delle Razze, secondo cui “Gruppi” di Organismi di una stessa Specie si Evolvono Gradualmente nel Tempo attraverso il Processo di Selezione Naturale.
Ci sono però altri Scienziati che Negano la Teoria Darwiniana e che Affermano che la Razza Umana Non si sia Mai Evoluta ma che avesse avuto sempre le Stesse Sembianze. Compreso il “Nostro” Antonino Zichichi che Sfida: “Prendete uno Scimpanzè e fatelo diventare Uomo”.
STUDI APPROFONDITI PALEOANTROPOLOGICI
Se si Studia Approfonditamente l’Evoluzione dell’Uomo, data l’Ubicazione dei Ritrovamenti, le Analisi Antropologiche delle Evidenze Fossili, lo Studio Morfologico Moderno (Medical Imaging), la Mutazione nei Milioni di Anni Successivi, insieme allo Studio Molecolare e del DNA (Estrazione del DNA dai Fossili), ne Consegue in modo Molto-Molto Sintetico lo Schema di Discendenza come dall’Immagine dell’Articolo.
Gli Studi Non sono Bloccati Cronologicamente ma in Continua Evoluzione.
La Nostra Discendenza in Realtà Non è Proprio così Lineare come Sintetizzato ma “a Cespuglio” cioè Deriviamo da una Folla di Specie, qualcuna delle quali Estinta (Il Nostro “Cespuglio” di Discendenza è quello Centrale-Alto dell’Immagine Sottostante).
Evoluzione Umana “a Cespuglio”
Ma questo ci porterebbe “Fuori Tema”. Restiamo nella “Sintesi”.
DISCENDENZE
Si è Accertato oramai che Discendiamo da un Antenato Comune Pan (Genere Homo) con gli Scimpanzè (Pan Troglodytes), tra i 5/6 e i 3,2 Milioni di anni fa: l’Ardipiteco.
Il Genere Scimpanzè da allora Incredibilmente e Parallelamente alla Nostra Evoluzione è arrivato Immutato sino a noi!
AUSTRALOPITHECUS AFARENSIS E LUCY
Noi invece Deriviamo dall’Homo Habilis (Primo Discendente dell’Australopithecus Afarensis – “Scimmie Australi”, cioè Scimmie del Sud), da cui Homo Erectus e Homo Sapiens Arcaico che a questo Punto si Divise in Homo di Neanderthal (che poi si Estinse circa 39.000 Anni fa) e in Homo Sapiens Sapiens (Moderno).
I 3,2 Milioni di Anni fa è anche il Periodo in cui visse Lucy, la Celebre Donna Scimmia (Australopithecus Afarensis) i cui Fossili furono Scoperti in Etiopia dal PaleoAntropologo americano Donald Johanson. Le Ossa delle Gambe e il Bacino Dimostrano che la Postura Eretta Bipede era stata già Acquisita come Prerogativa Fissa Naturale (e Non per Alcuni Tratti).
A tal Proposito, proprio per mezzo dell’Esame del DNA si è Accertato che l’Homo Neanderthalensis (Ritrovamento 1856 nella Valle di Neander, vicino l’Attuale Düsseldorf nella Germania Centro Occidentale), aveva la Pelle Chiara, Capelli Rossi e Lentiggini.
FONDAMENTALE IL CLIMA
La nostra Storia Inizia circa 5/6 Milioni di Anni fa in una Situazione Climatica Disastrosa, infatti come si vede dal Grafico Seguente dal Caldo Umido si passò Repentinamente al Freddo Secco.
Curva Climatica Paleocene Oggi Carboidrati
CI VORREBBE UN LIBRO ENORME ..
Non voglio Annoiare, anche se Assicuro che la Ricerca si è Rivelata Emozionante ed Entusiasmante ma come Spiega Sapientemente Giorgio Manzi, PaleoAntropologo dell’Università La Sapienza di Roma, l’Evoluzione della Specie Homo inizia circa 3,2 Milioni di Anni fa (Picco verso il Freddo nel Grafico, un po’ più a Sinistra della Freccia Rossa) nelle Foreste Equatoriali dell’Africa Orientale (Grosso Modo nelle Attuali Etiopia, Kenya, Tanzania, Lago Malawi).
GENERE HOMO
Ma l’Epoca Significativa è circa 2,7 Milioni di anni fa quando l’Australopithecus Afarensis si Biforca in due: il Genere Paranthropus (Australopithecus Robustus o “SchiacciaNoci” – Scimmie Antropomorfe Bipedi Ruminanti che si Cibavano Prevalentemente di Vegetali Coriacei) poi Estinto, e il Genere Australopithecus Gracilis da cui poi l’Homo Habilis (Handy Man) – Il Nostro.
DIETA CARNIVORA E BIPEDISMO
In quell’Epoca (Punta della Freccia Rossa sul Grafico) Coincidente con un Periodo di Glaciazione, Pressati dalla Carestia dovuta al Clima Ostile e alle Condizioni Ecologiche Diverse, questi Nostri Antenati furono Costretti a Spostare la loro Alimentazione, e da Frugivori Raccoglitori divennero una Prevalentemente Carnivori (o Mangi Carne o Muori). Lo fecero infatti in modo Poco Elegante: Praticamente come Spazzini della Savana, Tipo Sciacalli, Avvoltoi o Iene e Non come Comunemente si pensa subito da Cacciatori!
Impararono a Camminare sui soli Arti Inferiori così da Scorgere più Facilmente Eventuali Pericoli. Ciò consentì loro anche di Usare gli Arti Superiori per utilizzare Attrezzi Rudimentali e Lanciare Sassi, il che muovendosi in Gruppo, si rivelò un’Efficace Difesa Collettiva.
I PELI
Non si ha una Precisa Conoscenza di quando e perchè l’Uomo ha Perso i Peli dei Primati, si sa con Certezza che noi abbiamo la Stessa Quantità di Bulbi Piliferi degli Scimpanzè, solo che i Nostri sono per la StraGrande Maggioranza Piccoli e Trasparenti (Peli Folletto) mentre quelli degli Scimpanzè sono Lunghi e Pigmentati (Peli Terminali).
Se per un qualche Motivo i Nostri Peli si Trasformassero in Terminali, Diventeremmo come gli Scimpanzè.
CAMBIO DI MARCIA
Questo fu il Momento Cruciale in cui l’Uomo cominciò il Processo di Encefalizzazione, cioè si passò da una Scatola Cranica di 500cc., nei Successivi 2 Milioni di anni fino al Paleolitico, ai 1.250cc..
PRIMA DIFFUSIONE E DIVERSIFICAZIONE
Un altro Fenomeno che Iniziò fu quello della Diffusione nel quale l’Uomo si Spostò in altre Zone dell’Africa ma anche nell’Europa e nell’Asia Orientale che Comportò Inevitabilmente una Diversificazione e di Conseguenza Specie Diverse.
Diffusione dell’Homo in Europa e Asia Orientale
HOMO SAPIENS ARCAICO E “MODERNO”
L’Homo Sapiens Arcaico, le cui Origini sono ancora in Africa 200.000 anni fa, Impiegò 100.000 anni (la Metà del Tempo) ad Uscire dall’Africa. Da allora inizia la Vera Grande Diffusione in Tutto il Pianeta come è stato molto ben Spiegato dal Nostro Scienziato Luigi Luca Cavalli Sforza.
NEGLI ULTIMI CENTOMILA ANNI LA NOSTRA VERA “RIVOLUZIONE”
In questi ultimi 100.000 anni (Homo Sapiens) il Nostro Cervello oltre che Grande (arrivato ormai a 1.500cc.) Diventa anche “Rotondo”. È l’Evoluzione Naturale che asseconda la Forma più Semplice e Giusta per noi.
LA STORIA DELL’ALIMENTAZIONE
Abbiamo visto quindi finora che il Nostro Primo Antenato l’Australopithecus (Scimmie del Sud) Afarensis Discendente Parallelo dello Scimpanzè, Nato tra i 5/6 e i 3,2 Milioni di anni fa Pricipalmente Frugivoro e Raccoglitore e lo è stato per almeno oltre 1.000.000 di Anni, si tramutò quasi Esclusivamente in Carnivoro circa 2,7 Milioni di anni fa a causa della Carestia dovuta al Clima (Freddo Glaciale) e ai Fattori Ambientali (Savana).
EVOLUZIONE LENTISSIMA DELL’ALIMENTAZIONE
Successivamente, come viene Spiegato Egregiamente da Massimo Montanari che insieme a Jean-Louis Flandrin, hanno Coordinato una Cinquantina di Storici per una Mega-Ricerca sulla Storia dell’Alimentazione, l’Uomo da Carnivoro avendo Imparato a “Scheggiare” le Pietre e a Modellare Attrezzi Rudimentali, Cominciò a Cacciare anche alcune Piccole Prede.
HOMO ERECTUS E IL FUOCO
Durante il Paleolitico l’Homo Sapiens Introdusse anche la Pesca come Ulteriore Fonte di Proteine, alternando ai Vegetali Spontanei (Frutti, Semi, Radici, Tuberi, Funghi ..) le Proteine Animali (Carne, Pesce, Insetti, Molluschi e Crostacei). Si è Provato che gli Umani abbiano usato il Fuoco sin dal tempo della specie Homo Erectus (1,8 Milioni di Anni fa), che del Fuoco faceva Probabile Uso, forse anche per Preparare e Cucinare Cibo prima di Consumarlo.
NEOLITICO: RITORNO ALL’ALIMENTAZIONE ELETTIVA
Fino a 10.000 Anni fa l’Evoluzione Alimentare è stata Lentissima. Infatti l’Uomo era Nomade-Raccoglitore e Novello Cacciatore. La maggior parte degli Autori infatti, è Concorde nel ritenere che i nostri Antenati in questo Periodo, da Carnivori tornarono a Cibarsi come la Natura li aveva Progettati: con Bacche (Frutti Selvatici), Radici e Tuberi, Vegetali (Foglie, Germogli ..), Semi Selvatici, Uova ma anche Selvaggina.
Infatti Carnivoro dalla Carestia, Non era Tornato più Indietro, e Cacciò Proporzionatamente alle Capacità delle Armi delle varie Ere (dalla Caccia della Selvaggina del Mesolitico, fino alla Caccia di Animali di Grosse Dimensioni del Paleolitico Superiore).
PRIMI DUBBI E DOMANDE
È Evidente che comincia a farsi Strada una Domanda: Come hanno potuto i Nostri Progenitori Nomadi (quindi con un Fisico Atletico e Allenato), dal Paleolitico per Milioni di Anni fino all’Inizio del Neolitico (circa 10.000 Anni fa), a far Fronte a un Grande Dispendio Energetico avendo a loro Disposizione Pochi Carboidrati Vegetali, Grassi, Pochissime Proteine Animali (quelle che Riuscivano a Procurarsi, quando ci Riuscivano) e soprattutto Nessuno dei Carboidrati Industriali “Moderni” Coltivati (Tutti i Cereali e Derivati, Legumi, Mais e Derivati, Tutti i Prodotti da Forno, Tutti i Dolci, Zucchero e Tutti i Dolcificanti, etc.)?
STATICIZZAZIONE E SVILUPPO DELL’AGRICOLTURA NEL PERIODO NEOLITICO
Risulta Evidente che i Problemi Nacquero nel Pieno Periodo Neolitico (circa 10.000/7.000 Anni fa) in cui l’Uomo cominciò a Vivere in modo Statico, quindi in Semplici Capanne a Pianta Quadrata, a Sviluppare l’Agricoltura per se stesso, Producendo Cereali (Grano, Segale, Orzo ..) e in seguito Leguminacee (Lenticchie, Piselli..), infine Verdura e poca Frutta.
Imparò anche ad Allevare Animali, potendo così continuare a Mangiare Carne senza dover Cacciare. L’Agricoltatore/Allevatore così facendo però Ridusse la Varietà della sua Alimentazione, potendo Addomesticare e Allevare solo “Qualche” Animale e Coltivare solo “Poche” Specie di Vegetali.
Con la Coltivazione e l’Allevamento quindi, l’Uomo Diminuì molto la Varietà e la Qualità degli Alimenti che Riusciva a Procacciarsi, Cambiando anche dal Punto di vista Fisico poichè da Nomade era ormai divenuto ormai Statico.
STORIA “MODERNA” DISASTROSA
Negli Ultimi 2.000 Anni la Storia più o meno si Conosce, passando per l’Egitto – Alimentazione Varia, la Grecia – Alimentazione Cerealista e del Pescato, l’Impero Romano – Alimentazione Carnivora con Molta Importanza del Pane e poco Pesce, il MedioEvo – Alimentazione Agro-Forestal-Pastorizio e Pescato di Acqua Dolce.
Infine è Storia che negli Ultimi 100 Anni soprattutto con la “Rivoluzione Industriale”, Aumentano a Dismisura: Popolazione, Industrie Agricole, Industrie ZooTecniche di Allevamenti Intensivi, Industrie Alimentari, Pastorizia, etc. (Industrializzazione dell’Alimentazione). Infine con la “Globalizzazione” delle Abitudini Alimentari: il Colpo Finale Letale!
Tutti Obesi.
I CARBOIDRATI INDUSTRIALI IL VERO PROBLEMA
I Consumi diventano Sproporzionati rispetto alle Nostre Reali Necessità soprattutto di Carboidrati Industriali (Tutti i Cereali Raffinati e Derivati, Tutti i Prodotti da Forno, Tutti i Dolci, Zucchero e Tutti i Dolcificanti, etc.), di cui abbiamo Visto che il Nostro Corpo Non ne ha Affatto Bisogno Contrariamente a quanto Continuano ad Asserire Noti Nutrizionisti Frequentatori di Televisioni (che Evidentemente Non Ricordano la Nutrizione a Livello BioChimico), e la Salute Mondiale Diventa così un Grande Business per le Industrie Farmaceutiche (Big Pharma).
Punto e Basta! È Tutto talmente Chiaro ed Evidente ..
Abbiamo Completamente Stravolto la Nostra Alimentazione con il 65% di Alimenti che Non c’entrano Nulla con la Nostra Dieta Ancestrale (Molti Vegetali, Pochi Grassi e Pochissime Proteine) con quella Scellerata e AutoLesionista di Oggi a Base quasi Esclusivamente di Pessimi Zuccheri Industriali (Carboidrati).
SCARSA QUALITÀ DEGLI ALIMENTI INDUSTRIALI
Oltre alla Scarsissima Qualità e alle Schifezze Chimiche Contenute negli Alimenti Industriali, Troviamo una Quantità Spropositata di Zuccheri (ma anche di Sale) nell’Alimentazione Attuale che ha Portato la Popolazione Mondiale ad essere Obesa e Malata Cronica.
Tutte le Malattie Derivano da questa Mole Pazzesca di Zuccheri che Ingurgitiamo tutti i SacroSanti Giorni: Latte, Cappuccini, Cornetti, Biscotti, Tutti i Tipi di Cereali Industriali – Pasta, Riso, Pane, Pizza – Mais OGM e Derivati, Cole, Bevande Dolci Gasate (Tutte), Cioccolata Spalmabile, Merendine, Dolci, Tutti i Prodotti da Forno, Zucchero, Dolcificanti, etc..
VALORI NUTRIZIONALI DEI CARBOIDRATI
Quando Leggiamo sulle Etichette (se le Leggiamo) dei Valori Nutrizionali per 100gr. di Prodotto Edibile, per Esempio la Quantità di Carboidrati di una Buona Pasta, pari a 70/75gr di cui Zuccheri Pronti 1,5gr., ebbene gli Zuccheri che si Assimilano subito sono 1,5gr. ma anche gli altri 73,5gr. Rimanenti sono Zuccheri (Complessi/Amidi) che si Assimilano in più Tempo, magari Non Alzano Eccessivamente il “Picco Glicemico”, ma sempre Zuccheri Sono.
Quindi in 100gr. di Pasta ci sono 70/75gr. di Zucchero! Dobbiamo Imprimercelo Bene in Mente.
ALIMENTAZIONE ELETTIVA DELL’UOMO
Il Nostro Corpo è Progettato per Funzionare Soprattutto con Carboidrati Vegetali, Grassi Crudi, e Pochissime Proteine (Molta Frutta e Verdura), ed è stato così per Milioni di Anni!
Non si può Pensare quindi che un Cambiamento così Drastico che ha Virato verso la Prepotente Prevalenza di Carboidrati Industriali, Avvenuto nell’Ultimo Infinitesimale Periodo della Nostra Storia (0,02% Rispetto ai Milioni di Anni di Naturale Alimentazione), Non Comporti poi Catrastofiche Conseguenze di Salute.
LE PROTEINE
Attenzione anche alle Diete IperProteiche, perchè le Proteine in Eccesso che il Corpo Non Riesce ad Assimilare per la Sua Plasticità, le Converte Inesorabilmente in Zuccheri di Scorta.
Allora quante Proteine Assumere?
I Dati di questi ultimi anni, Confermati dalla massima Autorità Americana della Nutrizione (USDA), tradotto in Grammi, Consiglia “Teoricamente” 0,8gr/kg di Peso Ideale (Non da Sovrappeso o da Obesi), cioè un Adulto del Peso di 70kg con una Normale Attività Lavorativa, dovrebbe Assumere 56gr di Proteine al Giorno (70×0,8=56gr, per Eccesso).
TABELLA USDA
➜ Dietary Reference Intakes: Macronutrients (Proteine, pag. 4).
Ma in Realtà questo Valore, per la StraGrande Maggioranza della Popolazione Mondiale (il 97,5%), ha un Largo Margine di Sicurezza, ed il Reale Fabbisogno Giornaliero dell’Organismo è persino Molto Inferiore (0,6gr/kg)! (70×0,6=42gr)
REPORT WHO/FAO/UNU (World Health Organization/Food and Agrcolture Organization/United Nations University)
➜ PROTEIN AND AMINO ACID REQUIREMENTS IN HUMAN NUTRITION – Report of a Joint – WHO/FAO/UNU – Expert Consultation (pagg. 125-126)
EVITARE LE DISCUSSIONI SETTARISTE DA TIFOSI
Cercherei di Evitare le Discussioni Settariste da Tifo su quale sia l’Alimentazione Ancestrale dell’Uomo ma bisogna Concentrarsi invece, facendo uno “Scatto Mentale”, nel tornare a Ragionare Secondo l’Istinto Naturale, Evitando Accuratamente nel Cadere Facile Preda della Pessima Alimentazione Industrializzata e Globalizzata.
Ognuno si Nutre come Vuole, tutti hanno Ragione come abbiamo visto poi, Frugivori (Inteso come qualsiasi Frutto da Pianta Vegetale), Vegani, Vegetariani e Onnivori (Che Personalmente Non Condivido), l’Importante è la Qualità del Cibo che Deve essere il più Naturale Possibile.
Sicuramente è da “Cassare” la Pessima Carne di Allevamento Intensivo Non Certamente Etico di Qualunque Varietà Animale e Derivati, Pregna di Estrogeni, Antibiotici e Crudeltà.
CONCLUSIONE
L’Uomo è stato Progettato “Inconfutabilmente e Provato Scientificamente” per un’Alimentazione Soprattutto Vegetale e lo ha fatto per almeno oltre 1.000.000 di Anni, ma è pur Vero che per 2,7 Milioni di Anni si è Tramutato in Carnivoro per questioni Climatiche e Ambientali, e poi è tornato alle sue Origini senza però più Tralasciare le sue Acquisizioni Carnivore (Pesce Compreso).
La Conclusione Semplice è l’Immediato e Urgente Ritorno all’Alimentazione per la quale siamo stati Progettati. Base Fortemente Vegetale, Possibilmente Crudista, Grassi Vegetali, Pochissime Proteine ed Esclusione Totale di Tutti i Carboidrati Industriali Fortemente Insulinici.
Come Detta la Nostra Storia.
PROBABILE DIETA ALIMENTARE NATURALE ADATTATA ALL’UOMO MODERNO
(Che Non Condivido nella Parte Carnivora ma Almeno si Diminuiscono i Rischi Salutari)
ALIMENTI DA ABOLIRE COMPLETAMENTE
• SALE E ZUCCHERO (Inesistenti in Natura come Alimento Pronto)
• LATTE E LATTICINI FRESCHI (Esclusi Formaggi Stagionati, quelli di una Volta)
• CARBOIDRATI INSULINICI (Tutti i Cereali Raffinati e Derivati, Tutti i Prodotti da Forno, Tutti i Dolci, Zucchero e Tutti i Dolcificanti, etc.)
• SALUMI CRUDI E COTTI PIENI DI NITRITI-NITRATI LATTOSIO E ALTRE PORCHERIE SIMILI
• I PESSIMI ALIMENTI INDUSTRIALI (Pieni di Additivi Chimici, Porcherie e di Scarsissima Qualità)
• GLI ALIMENTI CHE HANNO IN ETICHETTA UN VALORE DI CARBOIDRATI SUPERIORE AL 5%
ALIMENTI CONSIGLIATI (Poi ad Ognuno la Propria Scelta Etica-Salutista)
• VERDURE BIO DI STAGIONE IN QUANTITÀ (Base dell’Alimentazione)
• FRUTTA BIO DI STAGIONE: Assunta da Sola (Mattina e Pranzo)
• FRUTTA SECCA BIO: NOCI, NOCI BRASILIANE, NOCI DI MACADAMIA, NOCCIOLE, PISTACCHI, MANDORLE, ARACHIDI
• TUBERI (Patate, Patate Dolci, Topinambur)
• LEGUMI BIO: MEGLIO PISELLI, FAVE FRESCHE, FAGIOLINI E FAGIOLINI CORALLO
• UOVA BIO: DA ALLEVAMENTO ETICO (dove gli Animali Razzolano all’Aperto senza Alcuna Restrizione di Spazio con Esclusione di Mangimi “Innaturali”)
• FORMAGGI BIO: SOLO STAGIONATI (Possibilmente a Latte Crudo e Caglio Vegetale. Nei Formaggi Stagionati infatti, sono Assenti: Lattosio e Fattore di Crescita IGF-1)
• RICOTTA (Prodotta con le Proteine del Siero e Non della Caseina – Senza Latte Aggiunto)
• PROTEINE (la Scelta della Tipologia è Personale, Etica e Salutista. Per Coloro che Scelgono di Mangiare Proteine Animali che Non Condivido: Solo Pesce Fresco Pescato e Non di Allevamento, Carne di Allevamento Bio-Etico (Grass Fed) dove le Mucche Pascolano Liberamente, hanno Possibilmente il Toro in Stalla e Allattano il Vitellino finchè ne Avrà Bisogno. Così per tutti gli altri Animali da Allevamento).
• GRASSI VEGETALI (Soprattutto Extra Vergine di Oliva, Burro di Pura Panna Fresca Centrifugata)
• CIOCCOLATO 85/100% FONDENTE
FORTEMENTE CONSIGLIATO
• ATTIVITÀ FISICA-MOTORIA (Antenati Nomadi, Raccoglitori e poi anche Cacciatori)
• INTEGRAZIONE IMPORTANTE DI VITAMINA D (il Genere Homo Viveva Nudo tutto il Dì al Sole, dall’Alba al Tramonto facendo il Pieno di Vitamina D. Oggi Viviamo nelle Stanze Buie degli Uffici e Case e anche quando ci Esponiamo al Sole ci Proteggiamo con le Pessime Creme Solari, quindi ne siamo Carenti Cronicamente)
• INTEGRAZIONE DI VITAMINA C (il Genere Homo, Nato Frugivoro Raccoglitore, si Cibava Principalmente di Vegetali e Frutta, Alimenti Ricchi di Vitamina C. Oggi le Quantità nei Vegetali Coltivati e Stivati sono Nettamente Inferiori)
• SALTARE QUALCHE PASTO DI TANTO IN TANTO
• PRATICARE IL DIGIUNO QUALCHE VOLTA ALL’ANNO (1-3-5 Giorni, Simulando Mini-Carestie)
L’Alimentazione Umana deve essere Istintiva/Primordiale e Non Scientifica.
Articolo Plagiato per Intero:
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