L’avventura biblica di Johan Huibers
E se la Bibbia entrasse nel dibattito sul cambiamento climatico?
A Rotterdam, nei Paesi Bassi, un falegname si è imbarcato in un’avventura spettacolare. Seguendo le istruzioni nell’Antico Testamento, ha costruito una copia fedele dell’Arca di Noè.
Johan Huibers si è messo all’opera dopo aver sognato che un’alluvione avrebbe devastato il suo paese.
“A 24 anni sono diventato credente e quando ho sognato il diluvio il giorno dopo mi sono detto: cosa posso fare? Devo costruitr un’ arca per parlare di Dio”.
Johan afferma che le scritture parlano di altre inondazioni in arrivo, ma è convinto che il riscaldamento globale sia un processo naturale, sul quale l’attività umana non ha alcun impatto.
“Si tratta di un fenomeno che è iniziato dopo Noah, 4000 anni fa- spiega- e continuerà: farà sempre più caldo. Stessa cosa vale per gli oceani, che hanno cominciato a innalzarsi e continueranno a farlo. Possiamo chiamarlo il riscaldamento globale, se vogliamo, ma è qualcosa di assolutamente normale. L’attività umana ha nulla a che vedere con tutto questo: sono i vulcani, i terremoti e gli eventi naturali che causano il riscaldamento. Non so cosa accadrà nei prossimi anni, ma sicuramente arriveranno altre inondazioni”.
La nave è un’attrazione turistica, pensata per raccontare la storia della Bibbia. È lunga 122 metri e alta 23. Può ospitare 4000 persone e 15.0 00 specie di animali.
Cresce il rischio di inondazioni in Europa
Costruire un’arca per sopravvivere a un diluvio potrebbe sembrare una trovata bizzarra. Ma il rischio di inondazioni è più realistico che mai: il riscaldamento globale sta già sconvolgendo il clima e le cose potrebbero peggiorare in futuro.
Secondo uno studio recente condotto dallo Joint Research Centre della Commissione europea, e l’Università dell’ Exeter, negli anni a venire l’Europa occidentale e centrale sarà soggetta a maggiori inondazioni fluviali.