Il killer dei mercatini di Natale è stato colpito nel quartiere di Neudorf, dove aveva fatto perdere le tracce dopo l’attentato.
Secondo alcune testimonianze, l’attentatore avrebbe minacciato i poliziotti, sparando per primo contro di loro, che lo hanno poi “neutralizzato”.
L’epilogo
Il terrorista si era rifugiato in un deposito vicino alla Plaine-des-Bouchers, vicino al centro di Strasburgo.
La Polizia ha dapprima circondato il luogo dove era nascosto l’attentatore, provando a convincerlo ad arrendersi, ma Le Forze speciali hanno risposto al fuoco e per lui è stata la fine.
“Faccio i complimenti alla Polizia francese per aver risolto in poco tempo la situazione – afferma il MInistro dell’Interno, Christophe Castaner – sono molto orgoglioso, non dimentico di essere vicino alle famiglie delle vittime e ai feriti, ovviamente la nostra lotta al terrorismo non finisce qui“.
Poche ore prima, un uomo vicino al killer era stato posto in stato di fermo: non si tratta di un familiare.
Si trovano già in stato di fermo, invece, i genitori e due fratelli dell’uomo.
“Il terrorista islamico che ha ucciso innocenti a Strasburgo è morto: Amen, non sentiremo al sua mancanza“: così ha commentato l’evolversi della vicenda il Ministro dell’Interno italiano, Matteo Salvini.