A San Paolo del Brasile, 38 coppie gay si sono unite in matrimonio per paura delle conseguenze dall’arrivo al potere del presidente dell’ultradestra Jair Bolsonaro. La cerimonia collettiva è stataorganizzata da Casa1, la Ong che accoglie persone del collettivo Lgtb che possano correre dei rischi.
Le domande di matrimonio hanno avuto un’impennata del 25% nel Paese, a San Paolo le richieste sono aumentare del 42%. https://t.co/LBFDbghRwK
— Andrea Torrente (@andrea_torrente) 14 dicembre 2018
Lucas Nascimiento insieme all’ormai marito ci racconta come l’iniziativa della Ong li abbia colti piacevolmente di sorpresa.
“È folle, no? Dovevamo sposarci a aprile, poi è successo tutto questo e ci siamo dette “cosa possiamo fare eppoi questa piattaforma che ha organizzato questo matrimonio per aiutare tanti e anche noi”.
E Luna Hansen non può fare a meno di dire che la comunità omossessuale e trans da sempre fa i conti con una realtà ostile:
“È corretto dire che viviamo in un momento difficile, ma adire il vero è sempre stato così. Ci sono stati momenti di tolleranza , ma adesso nessuno tolera più niente”.
La campagna della Ong Casa 1 è stata finanziata su iniziativa popolare con circa 13 mila dollari.
Il primo gennaio prossimo si terrà l’investitura del presidente Jair Bolsonaro, messo all’indice per le sue dichiarazioni omofobe e razziste.