Sono ovviamente soltanto delle misure di emergenza per evitare si scateni il caos, ma nell’ultima riunione del Parlamento Britannico, si è discusso su come prepararsi ad una Brexit senza accordi in caso il Parlamento nella riunione finale rigetti ogni tipo di negoziato con Bruxelles. In questo caso, il Segretario alla Difesa britannico ha annunciato che non è escluso l’intervento anche dell’esercito.
Gavin Williamson, Segretario della Difesa britannico
“Non abbiamo ancora ricevuto alcuna richiesta formale da parte di alcun dipartimento governativo, ma quello che stiamo facendo è solo mettere in atto piani di emergenza, e ciò che faremo è di allertare 3.500 persone, inclusi regolari e riserve, per sostenere qualsiasi dipartimento su qualsiasi eventualità di cui possano aver bisogno. ”
Sul piano puramente politico anche da Bruxelles fanno sapere che verranno diffuse tutta una serie di misure di emergenza in preparazione di una possibile Brexit “senza accordo”. A Londra il Parlamento resta diviso, tra i 27 dell’Unione Europea, invece, tutti vorrebbero che la vicenda si concludesse con un accordo tra Regno Unito e Europa,
Peter Altmaier, ministro delle finanze e dell’energia tedesco
“Credo che nessuno in Europa possa permettersi una Brexit dura, questo tipo di uscita danneggerebbe gli interessi economici di tutti, specialmente nel Regno Unito, ed è chiaro che non si può escludere del tutto un impatto economico negativo, ma possiamo cercare di limitarlo possibile”.
Il parlamento britannico voterà sull’intesa raggiunta da Theresa May e la Ue dal prossimo 14 gennaio. Tutto ruota intorno al backstop irlandese. Bruxelles ha chiarito che la soluzione per tener aperto quel confine “non è un complotto per intrappolare il Regno Unito”.