Un atto necessario e provocato dalla congestione del traffico passeggeri a Dover.
Obiettivo: almeno 4000 traversate a settimana in più fra le due sponde, conseguenza diretta della Brexit anche se c’è ancora un grosso punto interrogativo sul fatto che questi traghetti aggiuntivi vengano finanzati dallo Stato e se, in questo caso, possano dimostrarsi più efficienti dei collegamenti privati.
Unica certezza è la situazione di estrema urgenza, ma soprattutto il poco tempo per organizzare il tutto con il rischio che di qui a qualche mese i collegamenti da e per Dover possano andare in tilt.