La situazione dei migranti sulla nave da soccorso Seawatch inizia a farsi seriamente preoccupante: a dirlo è l’Agenzia per i rifugiati delle Nazioni Unite (Unhcr), che lunedì ha sollecitato una soluzione rapida per i circa trenta naufraghi che da 12 giorni – dopo il salvataggio al largo delle coste libiche – restano in attesa di un ok che non accenna ad arrivare dall’Italia o dalla piu vicina Malta.
A preoccupare, oltre ai possibili rischi per la salute, è il mare che continua ad ingrossarsi, come ci spiega la portavoce di Seawatch Giorgia Linardi: “la situazione diventa critica ogni giorno di più” ha detto ad Euronews. “Le condizioni meteorologiche si stanno deteriorando e le persone soffrono sempre più di mal di mare e in generale le loro condizioni psicofisiche diventano sempre più delicate”.
Secondo Linardi, l’unico impedimento sarebbe l’ottenimento dell’ok da parte del Viminale o del ministero dell’Interno maltese, dal momento che almeno 3 città tedesche si sarebbero già offerte di accogliere i migranti, non appena sbarcati.