Nella cultura cinematografica e letterale il biliardo è sempre stato associato a personalità dure, virili, dalla spiccata personalità. Ma diciamoci la verità, anche loro hanno iniziato come noi nei circoli parrocchiali o nel bar/slagiochi, quando a malapena si arrivava alla sponda e il colpo con il bridge necessitava di sollevamenti a braccia da parte degli amici.
Eppure a molti quel rotolio colorato, quel rumore secco e potente che rilasciava testosterone, quella speranza centesimale nel veder rotolare la biglia verso il suo buio traguardo dava un’adrenalina incontrollabile, fino al raggiungimento della N°1 e, quando anche quella veniva apparecchiata nel suo bel angolino, era inevitabile guardare il tavolo con aria compiaciuta e pensare tra se : ”Adoro i piani ben riusciti!”.
Alcuni si sono accontentati di una bravura amatoriale tra i tavoli di qualche sala biliardo, contenuta ma appagante, giocando con il loro ego e con le icone del cinema. Ma altri hanno scelto una divisa in panciotto e papillon facendo della loro passione un lavoro, anzi una vocazione. Si perché se pensate che per il calciatore siano dure 4/5 ore di allenamento giornaliero sappiate che nemmeno tenere in mano una stecca per 30 ore a settimana è una passeggiata, metteteci altre 10 ore di lavoro fisico per mantenere tonico il corpo e lucida la mente, più le trasferte e la tensione, si perché il biliardo è sopratutto un gioco di testa, bisogna capire quando trattenere l’adrenalina e quando farla uscire, bisogna aver la mente sgombra ma calcolante allo stesso tempo, bisogna essere freddi con il tavolo ed eleganti con le biglie: è un lavoro di nervi, di muscoli, di calcolo e di precisione; non ci si scarica con uno scatto di corsa, ci si tiene tutto dentro fino a quella maledetta N°1 e alla fine, che sia vittoria o sconfitta, ci si congeda sempre con eleganza sicuri di due cose: un applauso che finalmente rompe il silenzio e un altro tavolo che ci aspetta.
In Italia esistono molti appassionati di biliardo e diverse scuole, ve ne voglio segnalare una in particolare che prepara in maniera professionale sia i principianti che le persone più esperte ma con la voglia di migliorare ancora.