Cala più del previsto la produzione industriale nella zona Euro, allargando i timori di una recessione, una tendenza condivisa anche dall’Italia, secondo i dati diffusi dall’Istat, che presentano il segno meno in tutti i comparti, dei beni intermedi, strumentali e di consumo, sola eccezione quello energetico.
Il calo maggiore lo registra la produzione tedesca, che a novembre cade dell’1,9 per cento rispetto al mese precedente, seguita da Italia, -1,6 per cento, Spagna e Francia, con l’1,5 e l’1,3 per cento.
Pesano, nel quadro poitico economico globale, le forti proteste antigovernative in Francia, le preoccupazioni per lo stato di salute del sistema bancario, e la prospettiva di una diminuzione del sostegno monetario da parte della Banca centrale Europea.