Gendarmenmarkt (Mercato dei Gendarmi): la più elegante piazza di Berlino (VIDEO)

0
1251

Gendarmenmarkt offre un perfetto scorcio per godere di tutta la maestosità che caratterizzava Berlino prima dei danneggiamenti provocati dalla seconda guerra mondiale. Con i suoi due edifici gemelli, il Deutscher Dom (Duomo tedesco) e il Französischer Dom (Duomo francese), posti uno di fronte all’altro, inframmezzati dalla presenza della Konzerthaus (Sala dei concerti) e dalla statua monumentale del poeta Friedrich Schiller, l’intera piazza si presenta come un prestigioso salotto dove incontrarsi prima di recarsi a un evento di gala. La sua visita è una tappa obbligata di ogni soggiorno a Berlino.

La storia di Gendarmenmarkt

Gendarmenmarkt  è stata realizzata nel 1688 su progetto di Johann Arnold Nering. Prima di assumere l’attuale nome venne chiamata in successione “Linden-Markt” (Mercato dei Tigli), “Fiedrichstädtischer” (Mercato di Fiedrichstädtisch) e “Neuer Markt” (Mercato Nuovo). Solo tra il 1736 e il 1782, dopo che la piazza venne utilizzata dal reggimento dei gens d’arms francesi, che ne modificarono la fisionomia installando posti di guardia e stalle, la piazza assunse l’attuale nome di “Gendarmenmarkt” (Piazza dei Gendarmi). La piazza è stata ricostruita nel 1777 per opera dell’architetto Georg Christian Unger (fu lui a volere le due cupole dei duomi) e di nuovo dopo la Seconda Guerra Mondiale quando, trovandosi nel settore orientale, venne ribattezzata sotto il nome di “Platz der Akademie” (Piazza dell’Accademia) in occasione del 250°anniversario dell’Accademia delle Scienze nel 1950. Il suo nome attuale è stato ripristinato nel 1991.

Cosa visitare a Gendarmenmarkt

Passeggiare lungo il perimetro della piazza osservando gli splendidi palazzi che la incorniciano, nonché fermarsi su una delle panchine che vi sono disseminate è un buon modo per goderne il fascino, ma senza dubbio vale la pena visitare uno dei tre edifici principali. Eccoli nel dettaglio.

Französischer Dom (Duomo Francese)

Chiamato anche Französische Friedrichstadtkirche (Chiesa francese di Friedrichstadt), è stato costruito tra il 1701 e il 1705 da Jean Louis Cayart come chiesa per gli Ugonotti protestanti fuggiti dalla Francia a causa dell’editto di Fontainebleau e accolti dal Principe elettore di Brandeburgo. Nel 1786, nell’ambito dell’armonizzazione del Gendarmenmarkt, furono costruite la torre e la cupola. Il duomo, fortemente danneggiato durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato ricostruito nel 1977. Gli interni della chiesa nonché la sua cupola (raggiungibile grazie ad una suggestiva scala a spirale) si possono visitare previo pagamento del biglietto di ingresso.

Deutscher Dom (Duomo Tedesco)

Posto di fronte al Französischer Dom, fu costruito tra il 1701 e il 1708 da Giovanni Simonetti, che seguì il progetto originario di Martin-Grünberg. Tra il 1780 e il 1785, Carl von Gontard ne completò la costruzione aggiungendovi una torre a cupola speculare a quella del duomo francese. Distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, è stato restaurato e riaperto il 2 ottobre 1996.

Konzerthaus (Sala concerti)

Considerata una delle sale da concerto con la migliore acustica al mondo, la Konzerthaus è stata realizzata da Karl Friedrich Schinkel tra il 1818 e il 1821 sulle rovine del Teatro Nazionale edificato da Karl Gotthard Langhans e andato distrutto nel 1817. Schinkel ne progettò sia gli esterni che gli interni decorandola con diverse statue dedicate alla musica e al teatro. Gravemente danneggiata durante la Seconda Guerra Mondiale, la sua ricostruzione iniziò solo nel 1979 e la nuova sala fu inaugurata cinque anni dopo, nel 1984.

Articolo precedenteLavoro: da crisi più occupati ma meno ore
Prossimo articoloPedofilia, reso noto il verdetto di condanna del cardinale Pell

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here