5 consigli per creare una brochure aziendale di successo + Caso Studio

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Quando si ha un prodotto da vendere o si vuole far conoscere la vision o i progetti della propria azienda, la brochure rappresenta lo strumento adatto per trasmettere informazioni capaci di invogliare il cliente ad acquistare o a porre in essere un business con noi.

La brochure è un vero e proprio strumento di marketing. La sua realizzazione necessita di competenze in arti grafiche e comunicazione in modo tale che il messaggio arrivi chiaro e immediato ai nostri destinatari.

Per realizzare una brochure di successo è necessario avere ben chiaro cosa si deve fare. Qui di seguito vi lascio la traccia che seguo in fase di pianificazione del lavoro, cinque consigli che spero vi possano tornare utili.

1. Redigere un brief
La stesura di un brief è il punto di partenza per tutti i progetti di comunicazione. Raccogliere tutte le informazioni del cliente ed analizzarle, è fondamentale per coordinare le fasi del processo. Questo permette di individuare target e obiettivi e di adeguare il messaggio pubblicitario.

2. Creare una grafica d’impatto
Cosa vi colpisce di più quando prendete in mano una brochure? Sicuramente la copertina! Solitamente la prima pagina è quella che fa decidere il lettore se continuare a leggere oppure no. L’armonia visiva degli elementi è basata sulle scelte cromatiche e d’impaginazione, così come la scelta di immagini evocative ed emozionali che richiede una particolare attenzione.

3. Rafforzare la corporate identity
Immagini e grafica devono essere coerenti con l’identità che l’azienda ha presso il pubblico. Affinché sia forte, tutte le componenti devono essere in sintonia tra loro e volte a raggiungere lo stesso obiettivo. Per componenti si intendono: l’immagine coordinata, la comunicazione, il prodotto, il target e il brand. Quindi anche la brochure! Per questo motivo si devono utilizzare loghi, colori e linee grafiche che identificano l’azienda in modo da non disorientare il lettore. La bravura dei creativi sta proprio nell’elaborare contenuti innovativi, mantenendo dei capisaldi e un filo conduttore.

4. Creare un copy di successo
Il testo è una parte fondamentale del messaggio pubblicitario. Catturare l’attenzione del lettore evitando che abbandoni la lettura dopo poche righe è la sfida del copywriter. In un’ottica strategica di persuasione e convincimento del nostro potenziale cliente, è bene evitare un linguaggio troppo tecnico e specialistico che potrebbe non essere capito. Evitare anche toni pomposi, autocelebrativi e autoreferenziali. Non importa a nessuno sentire un’azienda che parla bene di sé e dei suoi prodotti, ci mancherebbe altro… la vostra brochure dovrà parlare di come il vostro prodotto o servizio è in grado di soddisfare un bisogno. Mettetene in evidenza i punti di forza, i benefici e i vantaggi che derivano dal suo utilizzo. L’ideale è accompagnare per mano il lettore lungo uno storytelling accattivante che stuzzica la sua fantasia e lo invoglia all’acquisto.

5. Accogliere le critiche ma…
Le critiche costruttive sono necessarie, soprattutto quelle del tuo staff, in quanto permettono di rielaborare il lavoro ed evitare errori prima che sia andato tutto in stampa. Le critiche del cliente, le sue pretese e aspettative, vanno invece prese con le pinze. Perché è vero che il cliente ha sempre ragione, ma i professionisti siete voi ed è vostro dovere illustrare la strada migliore da percorrere e le azioni da compiere per raggiungere l’obiettivo prefissato. Quindi, valutate bene le modifiche che vi vengono richieste e se non sono in linea con una corretta strategia di comunicazione, spiegate le vostre motivazioni e fate in modo che siano approvate.

CASO STUDIO
Il mio cliente è un’azienda che lavora prodotti particolari su cui vigono tutte le restrizioni pubblicitarie dei tabacchi (www.bandz-srl.eu) e di conseguenza tutte le strategie di comunicazione e pubblicità vengono ponderate e studiate ogni volta nei minimi dettagli.

In questo caso particolare, l’esigenza era quella di creare una brochure che illustrasse la gamma dei prodotti, il cui target erano i negozi, che avrebbero potuto utilizzarla come “guida per gli acquisti”.

Invece di fare una brochure che racchiudesse tutte le linee e siccome un catalogo prodotti esisteva già, abbiamo deciso di fare delle Schede prodotto e distinguere le diverse linee con i colori. Un altro problema era dato dal fatto che l’azienda era in fase di ammodernamento delle grafiche delle singole linee e quindi non aveva senso utilizzare quelle attuali.

Abbiamo scelto un formato maneggevole ma non troppo piccolo, un A5 con un peso di 250gr su carta lucida. Trattandosi di aromi, abbiamo scelto dei colori brillanti, attraenti. Abbiamo utilizzato un font snello ma visibile. In copertina è stato indicato solo il nome della linea e le sue caratteristiche principali, come il formato e se contenevano o meno nicotina. Nella seconda pagina, compariva una descrizione molto breve della linea e una descrizione particolareggiata dei gusti aromatici. Il logo e le informazioni aziendali sono state messe nel pié di pagina.

Le brochures sono poi state distribuite ai clienti in base alle linee acquistate; sono state molto apprezzate e il feedback è stato positivo. Quindi, possiamo dire che l’obiettivo è stato centrato!

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