Gli 860 aventi diritto al voto nel comune spagnolo di Benizar, nella regione della Murcia, si rifiutano di votare alle prossime elezioni generali, in programma il 28 aprile, a causa del trentennale abbandono in cui versano servizi pubblici ed infrastrutture.
Dopo varie assemblee, la clamorosa decisione di non esercitare il diritto di voto è stata fatta propria anche nei vicini paesi di Otos, Mazuza e Casa Requena.
“Le strade e il centro di assistenza soffrono di un abbandono che fa allontanare le persone”.
“Se c’è qualcuno malato o in gravi condizioni che ha bisogno di un’ambulanza, occorre aspettare tanto”, afferma invece quest’anziano.
“Esistono anche i piccoli comuni, non solo le grandi città”.
I residenti si lamentano delle pessime vie di comunicazione, in particolare della situazione delle strade cittadine, piene di buche e allagate nei giorni di pioggia, il che rende molto difficile raggiungere l’ospedale più vicino, che dista 50 km.
Un’ambulanza impiega un’ora e mezza per arrivare sul posto.