Monologo SPAL. Ferraresi aritmeticamente salvi, Chievo affonda 0-4

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Risultato finale: Chievo-SPAL 0-4

Chi avrebbe scommesso sulla SPAL aritmeticamente salva con tre turni di anticipo? Forse solo qualche tifoso sfegatato della formazione ferrarese, in grado di conquistare i tre punti al Bentegodi di Verona mettendo sotto nel gioco e nel punteggio il Chievo fin dal 1′. Merito dell’atteggiamento studiato da mister Semplici, tra i principali protagonisti della cavalcata spallina verso la salvezza che da stasera è aritmetica. Ancora male il Chievo, incapace quest’oggi di rialzare la testa di fronte i propri tifosi dopo una stagione – che deve ancora terminare – da dimenticare. Può sorridere il patron Colombarini, così come il presidente Mattioli per il lavoro svolto in questi anni.

Le scelte di formazione. La squadra clivense si affida ancora a Semper tra i pali, esordio assoluto per Ndrecka mentre Grubac trova spazio dal 1′ dopo aver debuttato in A nel finale della gara contro il Napoli. Confermato, nel ruolo di trequartista, Vignato. Tra i ferraresi è squalificato Vicari, rientra Cionek dalla squalifica e completa la difesa con Bonifazi e Felipe. Sulla sinistra c’è Fares, in attacco Floccari affianca Petagna.

SPAL padrone del gioco. Il Chievo mette in campo l’orgoglio, ma non basta per portare a casa punti. La squadra ospite sfiora il gol con Kurtic al 7′ ma è provvidenziale la deviazione in corner di Depaoli, un attimo dopo è Felipe di testa a battere Semper con un preciso colpo di testa sul secondo palo. Il vantaggio non frena però i biancazzurri, che provano immediatamente a raddoppiare con la conclusione dalla distanza di Petagna senza però trovare la porta avversaria.

Squillo clivense, ma i ferraresi sono ancora pericolosi. Hetemaj accenna una timida reazione dei padroni di casa, la SPAL si rende pericolosa però ancora su calcio piazzato: il colpo di testa di Kurtic su lancio di Murgia, tuttavia, non trova lo specchio. Il Chievo fatica a costruire gioco, poco prima della mezzora piove sul bagnato visto l’infortunio rimediato da Depaoli. Di Carlo è costretto al primo cambio, con Karamoko che prende il posto dell’esterno titolare e viene schierato sulla linea dei centrocampisti a destra con

Risveglio Chievo nel finale di frazione. Grubac prova a lasciare subito il segno, col lancio di Ndrecka che spinge il giovane attaccante al colpo di testa. Palla che termina però sul fondo. Troppo poco, oggettivamente, per agguantare il pari mentre la SPAL rientra negli spogliatoi col minimo vantaggio. Più che meritato.

Floccari fa il bis, poi ancora Felipe e Kurtic. La SPAL chiude i giochi in avvio di ripresa grazie alla rete dell’esperto attaccante, lanciato a rete da Kurtic dopo un erroraccio a centrocampo di Dioussé (entrato per Hetemaj). Il Chievo è in ginocchio ma i ferraresi non si sentono già vittoriosi e dunque salvi. Al 56′ c’è il bis personale di Felipe, che avvia la festa dei 2500 tifosi spallini presenti in curva. Il difensore firma la doppietta su nuovo calcio piazzato di Murgia, controllando la sfera in area per poi battere Semper. Al minuto 80 Kurtic completa l’opera, capitalizzando al meglio l’assist di Schiattarella.

Nuova salvezza per Semplici. Un’impresa, quella compiuta dal tecnico della SPAL. L’anno scorso ha dovuto sudarsi la permanenza in Serie A fino all’ultimo, adesso arriva con ben 270′ di anticipo rispetto al termine della stagione. Scatta la festa a Ferrara e dintorni, per l’allenatore è il momento di raggiungere traguardi più importanti dopo aver riscritto la storia biancazzurra.

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