Stato dell’arte e prospettive
L’evento è organizzato dall’associazione non profit ENZIMI, incaricata dalla Revert Onlus e con il patrocinio della Pontificia Accademia per la Vita, per la promozione di un convegno scientifico e Campagna raccolta fondi a sostegno della ricerca, con il supporto e collaborazione di partner ufficiali quali Assocral Europa che in accordo con Enzimi e Revert, avvierà un criterio di raccolta fondi e altri partner come Associazione di Sviluppo Europeo, Frammenti di Pace, e numerosi altri Enti Istituzionali e Territoriali.
Il convegno medico-scientifico-filosofico, è nell’ottica di un progetto più ampio di ecologia integrale dove “tutto è in relazione”. Tra gli illustri relatori si annoverano la presenza del professor Angelo Vescovi, direttore scientifico di IRCSS San Giovanni Rotondo, responsabile della prima sperimentazione mondiale con cellule staminali (adulte) cerebrali umane in pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA), e Monsignor Vincenzo Paglia presidente di Revert Onlus e della Pontificia Accademia per la Vita. Auspicando una sinergia e una coralità del messaggio interdisciplinare tra percorso scientifico, bioetica e antropologia interdisciplinare, con la finalità di informare e formare rispetto al tema e a come migliorare la qualità della vita dell’essere umano.
APPROFONDIMENTI
Il professor Angelo Vescovi è il responsabile della prima sperimentazione mondiale con cellule staminali (adulte) cerebrali umane in pazienti affetti da Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA): la prima fase si è conclusa a giugno 2015 e si sta avviando la richiesta di autorizzazioni necessarie per la Fase II, unitamente al trial clinico di Fase I sulla Sclerosi Multipla.
Vescovi, Fondatore di Revert Onlus (Milano), è stato membro e consulente di numerose commissioni nazionali ed internazionali, nonché Membro della Commissione Cellule Staminali della Pontificia Accademia per la Vita presieduta da Mons. Vincenzo Paglia.
Si tratta di un programma di ricerca che sta dando speranza a migliaia di pazienti affetti da malattie ad oggi difficilmente curabili.
Protagonisti il Prof. Angelo Vescovi e il monsignor Vincenzo Paglia, uniti in un percorso di ricerche partito a Terni nel 2003, dove operava il Prof. Vescovi e dove il Mons. Paglia era capo della diocesi, i due ricercatori erano giunti alla prima fase di sperimentazione clinica su pazienti affetti da Sclerosi multipla, dopo aver concluso con soddisfazione quella sui malati di Sla.
Mons. Vincenzo Paglia, è presidente della Pontificia Accademia per la Vita e di Revert, la onlus (unica no profit italiana a sostenere la ricerca e la sperimentazione sulle cellule staminali cerebrali) che sostiene la sperimentazione clinica di Fase I sulla sclerosi multipla con trapianto di cellule staminali cerebrali umane, sviluppata con l’IRCCS, Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico “Casa Sollievo della Sofferenza” di San Giovanni Rotondo .
La cura della sclerosi multipla viene fatta attraverso cellule staminali adulte, quindi non embrionali.
La diocesi di Terni si era dunque fatta carico del sostegno economico della ricerca, promuovendo un’apposita Fondazione.
Il progetto è dislocato oggi all’interno dell’ospedale di Terni, dove ha sede la Banca delle cellule staminali e vengono effettuati i trapianti enella Casa sollievo della sofferenza a San Giovanni Rotondo, dove vengono reclutati e monitorati i pazienti e l’Ente ospedaliero cantonale e Sirm di Lugano.
La ricerca da parte di Vescovi ebbe inizio nel 1990, quando propose di isolare le cellule staminali del cervello e utilizzarle per trapianti. Nel 1992, in Canada, il giovane ricercatore riuscì a isolare quelle di topo, pubblicandone i risultati e proseguendo poi gli studi al San Raffaele di Milano.
Da allora la sperimentazione condotta da Vescovi sta suscitando enormi aspettative in tutto il mondo tra gli affetti di malattie neurologiche e neurodegenerative a oggi incurabili: Sla, Sclerosi multipla, Alzheimer, Parkinson e forme tumorali al cervello che potrebbero essere curati con questa nuova terapia.
la speranza è arrestare le infiammazioni che causano le malattie neurodegenerative. Sono stati effettuati ricerche su 18 pazienti affetti da Sla, finora nessuno dei trapiantati ha subito danni, ed in alcuni casi sono stati registrati dei piccoli miglioramenti.
L’obiettivo è far sì che le cellule staminali, entrate nel sistema, spengano l’infiammazione e migliorino la funzione del nervo, ricostruendo la sostanza isolante o stimolandone la ricostruzione, ma anche nutrendo il nervo scoperto o, quantomeno, rallentandone o prevenendone la degenerazione.
Le staminali adulte invece si trovano nei tessuti già maturi, dove servono come fonte di ricambio.
Il Prof. Angelo Vescovi, nasce il 24 Aprile 1962 a Romano di Lombardia (Bergamo), ha lavorato col Prof. Samuel Weiss, presso il dipartimento di Patologia del Foothills Hospital all’Università di Calgary in Canada, partecipando alla scoperta delle cellule staminali cerebrali nel cervello adulto.
Attualmente è professore di Biologia Cellulare presso il Dipartimento di Bioscienze e Biotecnologie dell’Università degli Studi di Milano Bicocca e dirige la Banca delle Cellule staminali Cerebrali di Terni e il centro di Nanomedicina ed Ingegneria dei Tessuti dell’ospedale Cà Granda Niguarda di Milano,. Dal Gennaio 2010 è direttore scientifico dell’IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e dell’istituto di Genetica Umana G.Mendel di Roma.
Monsignor Vincenzo Paglia è un arcivescovo cattolico italiano, dal 15 agosto 2016 presidente della Pontificia accademia per la vita e gran cancelliere del Pontificio istituto Giovanni Paolo II. È consigliere spirituale della Comunità di Sant’Egidio e presidente della Federazione Biblica cattolica internazionale.