Un processo enorme 224 persone alla sbarra tra cui una ventina di generali e le sentenze che pian piano arrivano; 24 imputati sono stati condannati all’ergastolo oggi in Turchia nell’ambito del processo che segue il tentato golpe del luglio del 2016contro il presidente Erdogan. 17 tra dei condannati hanno in tutto 141 ergastoli, per questi sono state riconosciute delle aggravanti, tra cui attentato all’ordine costituzionale e tentativo di omicidio del presidente. Gül, Turkish, il ministro della giustizia, ha detto che gli imputati hanno avuto giustizia: “La Turchia a fatto sì che queste persone si rendessero conto che nessuno può uccidere la volontà nazionale, la democrazia e nessuno può ferire le anime dei nostri martiri”, ha aggiunto.
Questa la retorica di Stato già nota ai turchi soprattutto agli oppositori che in questi anni seguiti al golpe hanno sperimentato anche la mano dura della repressione. Dal fallito golpe circa 77.000 persone sono in attesa di processo nelle carceri turche; circa 150.000 sono i dipendenti pubblici licenziati e oltre 100 i media chiusi con decine di giornalisti dietro le sbarre.