Il Tribunale della Santa Sede ha diposto per l’11 luglio l’apertura di due tombe del Cimitero Teutonico interno alla cittadella vaticana. Una misura che potrebbe servire a fare chiarezza sulla sorte di Emanuela Orlandi, la studentessa figlia di un dipendente vaticano scomparsa nel giugno del 1983 a Roma.
Un minuscolo cimitero fra le mura leonine
In questo piccolo cimitero in terra vaticana sono sepolte personalità di origini austriache, altoatesine o di lingua tedesca.
Fare chiarezza sulla segnalazione dei mesi scorsi
La notizia della riapertura dell’inchiesta l’ha comunicata il portavoce ad interim della Sala Stampa vaticana Gisotti riferendosi al desiderio di fare chiarezza sulla segnalazione dei mei scorsi relativa al possibile occultamento del cadavere della Orlandi nel cimitero vaticano. Anche Papa Giovanni Paolo II aveva affrontato il caso Orlandi.