Russia Sobria. Questa è la scritta della maglietta di Anton. Lui ha 21 anni e combatte l’alcolismo da quando ne aveva 16.
Allora viveva in Novy Urengoi, una città del nord della Russia, dove bere e bere molto è un’abitudine tollerata e quasi incoraggiata. Anton ha visto anche l’altra faccia dell’alcol, quella più distruttiva.
Anton Borovsky :«Sono fuorioso per quanto sta succedendo, le lobby dell’alcol dicono che è tutto a posto e che l’alcol potrà essere venduto sempre e comunque. Il nostro obiettivo è di vietarne la vendita dopo le 23 e punire chi viola il divieto”.