L’Europa è pronta a tutto, anche a imporre di nuovo le sanzioni, se l’Iran continuerà ad infrangere l’accordo sul nucleare. Il nuovo monito di Bruxelles è arrivato a pochi giorni dall’annuncio del regime di avere ripreso il processo di arricchimento dell’uranio nell’impianto nucleare sottoraneo di Fordo, a circa 200 chilometri da Teheran.
Con l’iniezione di gas di uranio nelle centrifughe, quello di Fordo è tornato ad essere un sito nucleare attivo e non più un impianto di ricerca autorizzato in base all’accordo del 2015.
“Vogliamo continuare a seguire l’accordo – ha ribadito il ministro degli Esteri tedesco Heiko Maas – ma l’Iran deve tornare a rispettare gli accordi presi. In caso contrario siamo pronti a valutare tutti i meccanismi previsti dall’accordo”.
Sottoscritto a Vienna il 14 luglio 2015, l’accordo sul nucleare è tornato in bilico dopo l’uscita unilaterale degli Stati Uniti, annunciata nel maggio 2018 dal presidente Donald Trump, e le nuove sanzioni economiche imposte a Teheran.