Johnson vs Corbyn: si chiamano elezioni, ma è il referendum-bis sulla Brexit

0
1850

Si chiamano elezioni, ma di fatto è il referendum-bis sulla Brexit.

Nel dibattito televisivo tra il premier Boris Johnson (55 anni) e il leader del Partito Laburista Jeremy Corbyn (70 anni) per le elezioni del 12 dicembre nel Regno Unito si è discusso praticamente di un solo argomento: l’uscita del paese dall’Unione Europea.

Johnson ha difeso a spada tratta il suo accordo, mentre Corbyn ha detto che rinegozierà un nuovo accordo con l’UE e rimetterà la scelta ai cittadini inglesi con un nuovo referendum.

“Il nostro paese ne uscirà integro”

Ha dichiarato Boris Johnson:
“**Se ottieniamo tutto ciò che volevamo dalla Brexit Il nostro intero paese ne esce integro – Inghilterra Scozia, Galles, Irlanda del Nord insieme – e c’è una bella differenza tra ciò che proponiamo, facendo ora la Brexit e liberando il potenziale di questo paese e aspettando l’anno prossimo con un altro referendum sull’UE, con Jeremy Corbyn che non sa neppure dirci da che parte farà la campagna elettorale”.

**Per Boris Johnson la scadenza-Brexit per il 31 gennaio 2020 resta inderogabile.

“Daremo una nuova scelta al popolo britannico”

Ribatte Jeremy Corbyn:
Entro tre mesi negozieremo una proposta credibile di uscita con l’UE e entro sei mesi la sottoporremo a un referendum del popolo britannico per decidere tra l’opzione di lasciare l’Unione Europea e proteggere i posti di lavoro, la nostra economia e l’accordo del Venerdì Santo o di rimanere membri dell’Unione europea. Questa sarà la scelta che verrà sottoposta al popolo britannico”.

Corbyn cresce nei sondaggi…

Dopo un’ora di dibattito, i sondaggi hanno mostrato che il pubblico è sembrato incerto su chi fosse il vincitore: 51% per Johnson e 49% per Corbyn.
Un risultato, secondo gli analisti, riflette soprattutto l’ascesa di Corbyn nei sondaggi.

La domanda è: gli elettori, compresi gli indecisi, saranno stati influenzati dal confronto tv? Qualcosa è cambiato?

Altri dibattiti televisivi sono previsti prima delle elezioni: Johnson contro Corbyn a Southampton il 6 dicembre, quindi un confronto finale con tutti i leader, anche dei partiti minori.

 

Articolo precedenteIran, Amnesty International: “Almeno 106 morti”. E le proteste contro il caro-benzina continuano
Prossimo articoloTottenham, ecco Mourinho: “Eccitato dall’idea di allenare questi ragazzi”

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here