L’Italia è il sesto paese nel mondo per numero di vittime causato da eventi meteorologici estremi negli ultimi vent’anni. A rivelarlo è il Global Climate Risk Index, una raccolta di dati pubblicata annualmente dalla ong tedesca Germanwatch.
Nel periodo compreso tra il 1999 e il 2018 l’Italia risulta al 26esimo posto nella classifica dei paesi più colpiti da eventi estremi, mentre nel 2018 si piazza al 21esimo posto. Tra i parametri presi in considerazione per stilare la graduatoria, oltre al numero di vittime, ci sono anche i danni economici causati: l’Italia è 18esima per perdite economiche pro capite nel ventennio e ottava per quanto riguarda il 2018.
È importante sottolineare che l’indice non tiene conto di processi che hanno un impatto sul lungo periodo come l’innalzamento del livello delle acque, lo scioglimento dei ghiacciai o la temperatura e il grado di acidità dei mari. Si basa su dati del passato e non dovrebbe essere utilizzato come base per una proiezione lineare degli impatti climatici futuri.
Inoltre i dati riflettono solo gli impatti diretti (vittime e perdite economiche) di eventi meteorologici estremi, mentre non vengono rilevati gli impatti indiretti come le conseguenze di un periodo di siccità o di una carestia.
Lo studio rivela che i paesi più danneggiati da eventi meteorologici estremi nel 2018 sono stati Giappone, Filippine e Germania, mentre Porto Rico, Myanmar e Haiti guidano la classifica del ventennio. Nel complesso sono morte circa 495mila persone a causa di oltre 12mila eventi estremi. Le perdite sono state stimate in oltre 3.500 miliardi di dollari.
Le ondate di calore sono state una delle principali cause di danni nel 2018. La scienza di recente ha evidenziato un chiaro legame tra il cambiamento climatico e la frequenza e la gravità delle ondate di caldo estremo. In Europa queste ondate sono ora fino a 100 volte più probabili rispetto a un secolo fa. Senza contare che, a causa della mancanza di dati che riguarda soprattutto i paesi africani, il loro impatto potrebbe essere stato calcolato per difetto.
Ci sono diversi casi di paesi, come Porto Rico, che risultano tra i primi posti della classifica a causa di un singolo evento catastrofico. Negli ultimi anni un’altra categoria di paesi ha acquisito rilevanza: paesi come Haiti, le Filippine e il Pakistan, ripetutamente colpiti da catastrofi, si collocano continuamente tra i paesi più colpiti sia nell’indice di lungo termine che nell’indice del rispettivo anno.