Perito Moreno, il ghiacciaio che resiste e non si scioglie

0
650

Quel che si vede è davvero la punta dell’iceberg: 74 metri sopra la superficie del lago Argentino. La parte nascosta si inabissa per altri 170 metri. Da molti considerato l’ottava meraviglia del mondo, il ghiacciaio Perito Moreno (esteso per 250 chilometri quadrati) è il più famoso della Patagonia argentina: è uno dei 48 giganti di ghiaccio alimentati dal Campo de Hielo Sur, la terza riserva d’acqua dolce al mondo dopo i Poli. A renderlo ancor più speciale il fatto che la sua massa cresce ed è in continuo movimento.

Perito Moreno: il ghiacciaio in continuo movimento

Lo spiega la guida Eduardo Shule: “Il Perito Moreno è in equilibrio. Significa che tutto il ghiaccio che è stato prodotto in montagna è lo stesso ghiaccio che si perde nella parte anteriore del ghiacciaio. La massa continua a muoversi perché la gravità spinge il ghiacciaio verso le montagne e quindi tutto il ghiaccio che si produce qui è lo stesso ghiaccio che si perde nella parte anteriore. E il ghiacciaio rimane sempre nella stessa posizione”.

Shule traccia un parallelo con altri ‘totem di ghiaccio’: “Ad esempio, l’Upsala o il ghiacciaio Viedma si ritirano più velocemente perché galleggiano su un lago. Il ghiacciaio Perito Moreno sta toccando il fondo del lago, quindi è più stabile. Dipende da quanto grande, da quanto spesso può essere. Si ritirano perciò in modi diversi”.

Le conseguenze dello scioglimento dei ghiacciai

Se il Perito Moreno è considerato stabile, per ora, gli altri ghiacciai della zona si stanno ritirando e perderli avrebbe conseguenze importanti. Una di queste è l’innalzamento del livello del mare. Anche un piccolo incremento può avere effetti devastanti sugli habitat costieri, provocando inondazioni e perdite di terra. Lo scioglimento dei ghiacciai sta inoltre alterando i modelli meteorologici.
“Abbiamo meno neve e quindi meno acqua fresca in estate per gli animali che portiamo qui – dice Shule – e poi è molto difficile recuperare l’erba da un’estate all’altra. Ci sono altri effetti: il vento forte soffia sul suolo e desertifica la maggior parte del territorio, questo è un altro grande problema che abbiamo qui in Patagonia”.

Secondo gli scienziati, lo scioglimento dei ghiacciai in questa regione avrà un impatto minore rispetto a quelli della Groenlandia e dall’Antartide. Ma il Perito Moreno del Parco Nazionale Los Glaciares in Patagonia Argentina è anche un luogo iconico e molto amato. Il suo monitoraggio e la sua tutela sono dunque una priorità culturale, oltre che ambientale.

Articolo precedenteFiesole, concerto “Canzoni e parole per un Natale di pace” il 15 dicembre
Prossimo articoloSudan: come finisce un dittatore africano

Lascia un commento

Please enter your comment!
Please enter your name here