Scontri tra polizia e manifestanti a Sheung Shui, sull’isola di Hong Kong, dove era stata indetta una mobilitazione contro le attività commerciali appartenenti a società con sede nella Cina continentale.
Un centinaio di persone aveva fatto irruzione in un centro commerciale, scandendo slogan inneggianti alla liberazione di Hong Kong. La polizia è intervenuta ricorrendo all’uso della forza, arestando alcuni dimostranti.
La protesta rientra nell’ondata di ribellione studentesca iniziata da mesi contro il governo di Pechino, una ribellione che le autorità cinesi liquidano parlando di strumentalizzazione ispirata dall’estero.
Ai primi di dicembre gli Usa hanno adottato una legge che prevede sanzioni per i dirigenti di Hong Kong responsabili della violazione dei diritti umani; una legge che ha innervosito non poco il governo cinese.