Si chiamava Giuseppe Santandrea e abitava a Sant’Andrea Frius il cacciatore di 33 anni morto nelle campagne del paese colpito da una fucilata durante una battuta di caccia al cinghiale per il quale oggi è prevista la giornata di chiusura.
L’incidente è avvenuto nella zona mineraria del paese dove il giovane, padre di due figli, si era recato con gli amici di caccia.
I carabinieri al comando del capitano Pasquale Pinnelli stanno effettuando la ricostruzione dell’accaduto.
Tra le ipotesi è che sia stato mortalmente colpito da una pallottola di rimbalzo, che gli ha reciso l’arteria femorale, provocandogli una copiosa emorragia di sangue, risultata fatale.
La salma sarà trasferita probabilmente all’Istituto di medicina legale del Policlinico di Monserrato.