La Germania è il secondo Paese europeo, dopo la Francia, in cui vengono confermati casi di contagio del nuovo coronavirus proveniente dalla Cina. Sono in tutto quattro. Il primo di loro è un 33enne bavarese, infettato durante una formazione di lavoro nella sua azienda, da una collega cinese proveniente da Shanghai. Quest’ultima, pochi giorni prima, aveva ospitato a casa sua i genitori, che vivono nella regione di Wuhan, focolaio dell’epidemia. Le altre tre persone sono dipendenti della stessa società.
Three more coronavirus cases in Bavaria, Germany. The three newly infected patients are also employees of the Webasto company from the Starnberg district, where the first person affected is employed.#nCoV2019 #2019nCoV #coronavirus https://t.co/Iz8TDRI3zZ
— Margaretha (@M_curiosum) January 28, 2020
La ministra della Sanità bavarese ha confermato che tutti coloro che hanno avuto contatti con il primo caso sono sotto controllo. Sarebbero una quarantina, tra colleghi di lavoro e famigliari. I contatti più stretti sono stati messi in quarantena, per 14 giorni, fino al termine massimo del periodo di incubazione del virus. “Il contagio è avvenuto probabilmente in un intervallo di tempo in cui la donna cinese era ancora priva di sintomi”, spiega Andreas Zapf, capo dell’ufficio bavarese per la Sanità e sicurezza alimentare.
Un uomo in gravi condizioni a Parigi
Sono quattro anche i contagiati in Francia. Un turista cinese di circa ottant’anni, di rientro dalla provincia di Hubei, è stato ricoverato questo martedì a Parigi e si trova in rianimazione, in gravi condizioni. Un’indagine epidemiologica, per rintracciare eventuali altre persone infettate, è stata avviata.
Coronavirus : un quatrième cas confirmé en France et jugé «sévère» https://t.co/eTefuGarej #Rediff
— Le Parisien (@le_Parisien) January 28, 2020
Parigi è pronta intanto per il rimpatrio dei cittadini transalpini da Wuhan, come confermato dalla Minsitra della salute, Agnès Buzyn. Questo mercoledì il primo volo, destinato a 250 cittadini francesi che desiderano lasciare il Paese, partirà dalla capitale ed estraderà chi non presenta sintomi. Un altro volo riporterà poi nel vecchio continente 100 persone di altre nazionalità europee. Bruxelles, infatti, ha attivato il Meccanismo di protezione civile comunitario, per fornire assistenza ai cittadini europei nella “città focolaio”. La Farnesina sta valutando come far rientrare anche i circa 70 italiani che si trovano a Wuhan.
#Coronavirus | Capo #UnitàdiCrisi #Farnesina Verrecchia @Unomattina: “Siamo in contatto continuo con i nostri connazionali, tutti in buone condizioni di salute. Valutiamo ogni possibilità per un trasferimento su base volontaria” @stefanover @ItalyinChinahttps://t.co/fLfP4qTT79
— Farnesina ?? (@ItalyMFA) January 28, 2020