I ricercatori dell’Oms sono arrivati alla conclusione che “in Cina la diffusione del coronavirus ha raggiunto il suo picco tra il 23 gennaio e il 2 febbraio. E da allora ha cominciato a diminuire in maniera consistente”. Lo ha detto il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità Tedros Adhanom Ghebreyesus nel suo briefing quotidiano aggiungendo che “i ricercatori non hanno riscontrato cambiamenti significativi nel Dna del coronavirus”.
Sono circa 3 mila gli operatori sanitari contagiati dal coronavirus in Cina, soprattutto nella regione di Hubei. Lo ha reso noto Liang Wannian, membro della Commissione sanitaria nazionale cinese, in un briefing con il capo della delegazione dell’Oms nel Paese, Bruce Aylward.