Alabama, Nathaniel Woods condannato a morte: Kim Kardashian si era opposta alla pena

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Lo Stato dell’Alabama negli Usa ha eseguito la pena di morte, con un’iniezione letale, di Nathaniel Woods, 43 anni, condannato per l’uccisione di tre agenti nel 2004. Lo comunica il dipartimento penitenziario nella città di Atmore. Un epilogo discutibile di una “condanna” che aveva già provocato una mobilitazione civile. Anche Kim Kardashian si era esposta a favore della vittima. Questo perché Wood sarebbe stato complice ma non avrebbe sparato agli ufficiali Charles Bennett, Carlos “Curly” Owen e Harley Chisholm III il 17 giugno 2004. A premere il grilletto contro gli agenti, durante un controllo per droga, sarebbe stato Kerry Spencer. Nel corso del processo sono stati i pubblici ministeri a ricostruire la vicenda identificando in Spencer l’esecutore materiale. Avrebbe aperto il fuoco con un fucile ad alta potenza all’interno dell’appartamento. In un tira e molla tra richieste di clemenza e petizioni in favore di Wood, la Corte suprema degli Stati Uniti, che dapprima si è resa disponibile ad accogliere i ricorsi dell’ultimo minuto, ha dato il via libera all’esecuzione. Anche il governatore dell’Alabama Kay Ivey ha negato la richiesta di pietà. Così Woods, “complice e forse innocente”, ha scontato la massima pena.

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