Le attività “di grande significato per la produzione della catena industriale nazionale e globale” di Wuhan, il focolaio dell’epidemia di coronavirus in Cina, potranno ripartire dopo che saranno state attuate le misure di prevenzione e rilasciate le relative autorizzazioni. Lo ha annunciato il governo dell’Hubei, di cui Wuhan è il capoluogo, in un avviso secondo cui le attività “non coinvolte nei settori essenziali come utility e produzione agricola”, non potranno ripartire almeno fino al 21 marzo”.
Primi quattro casi positivi al Coronavirus tra lo staff della Commissione europea, più un collaboratore esterno. La Commissione stessa lo ha fatto sapere a tutti i suoi dipendenti questa mattina attraverso una mail che indicava come anche altri tre sono in attesa del test.