L’autorevole The New York Times denuncia l’operato di Atene, che “sta imprigionando i migranti in isolamento in un sito segreto, situato nel Nord-Est del Paese, prima di espellerli in Turchia senza che possano presentare richiesta di asilo o parlare con un avvocato”. Lo scrive il quotidiano mostrando un’immagine satellitare. Stando alle indiscrezioni fatte trapelare dal giornale, sarebbero stati gli stessi migranti a confidare ad alcun giornalisti di essere stati catturati, privati dei beni, picchiati ed espulsi dalla Grecia senza aver avuto la possibilità di presentare richiesta di asilo o di parlare a un avvocato. Il The New York Times ha raccolto informazioni sul terreno e scandagliato delle immagini satellitari. Dall’analisi è emersa la località che mostriamo nella foto che segue.
Greece is detaining migrants incommunicado at a secret location before expelling them to Turkey without due process, one of several hard-line measures taken to seal the borders to Europe that experts say violate international law https://t.co/VEKCfqeLpc
— The New York Times (@nytimes) March 11, 2020
Secondo il quotidiano Usa, Atene starebbe cercando in questo modo di scongiurare la crisi del 2015, quando più di 850mila, persone prive di documenti, riuscirono ad entrare nel Paese, per poi proseguire verso l’Europa. Una crisi che è ancora in corso, con migliaia di migranti bloccati sulle isole greche, e che ha favorito l’ascesa dell’estrema estrema nel Paese.